Il 12enne richiamato in panchina dopo una parola sgarbata in campo. Il mister ricoverato al Bufalini. La condanna del sindaco «Necessaria profonda riflessione».
ERIKA NANNI – Calci, pugni e insulti all’allenatore di calcio della squadra del figlio. E’ successo il giorno di Pasqua allo stadio “Magi” di Gabicce, dove era in corso un incontro della Regins Pasqua football cup tra due squadre provenienti da fuori regione. Una di queste, arrivata in riviera dal Lazio, si è resa protagonista del fatto che il sindaco di Gabicce mare, Domenico Pascuzzi, non ha esitato a definire «allucinante, da condannare fermamente».
Apprendendo che l’allenatore aveva redarguito il figlio, ordinandogli di sedersi in panchina per via di una scorrettezza commessa nei confronti di uno degli adulti in campo – in poche parole, lo ha sostituito – , il genitore avrebbe infatti scavalcato la rete e invaso il campo, furioso nei confronti dell’educatore sportivo che aveva “stoppato” il gioco del figlio. (…)
Articolo tratto dal Corriere di Romagna
