Governo di San Marino battuto in Consiglio sulla Banca Centrale

Governo di San Marino battuto in Consiglio sulla Banca Centrale

Colpo di scena in Consiglio grande e
generale a San Marino.
La maggioranza vede infatti bocciato
l’ordine del giorno presentato a conclusione del dibattito sulle
prospettive del sistema bancario-finanziario sammarinese. E i
Capitani reggenti chiedono un interruzione della seduta per 15
minuti per concordare con i consiglieri il da farsi.

Il documento presentato dalla maggioranza chiedeva di
approvare le relazioni presentate in Aula, dava mandato a
Congresso, Banca centrale e Comitato per il credito e il
risparmio di “predisporre gli interventi normativi necessari”,
invitando il governo a “promuovere un costante confronto con gli
attori del sistema finanziario al fine che gli interventi possano
essere imperniati sulla massima condivisione”.
L’Aula lo boccia
con 31 voti contrari e 25 favorevoli e l’opposizione applaude.
Con 56 presenti il Patto per San Marino perde per strada almeno
sette voti.

Stesso destino per l’odg presentato dalla minoranza,
Socialisti riformisti esclusi, respinto con 32 no, 21 si’ e un
astenuto. In questo caso il documento chiedeva l’istituzione di
“un gruppo di monitoraggio”, costituito da forze politiche e
associazioni economiche, per esaminare settimanalmente “le
iniziative avanzate dal governo” in politica economica.

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