Grande festa a Riccione per il 20° anniversario di Marlù

Grande festa a Riccione per il 20° anniversario di Marlù

Marlù, il marchio di gioielli per tutte e per tutti, fondato nel 2001 dalle sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri, compie vent’anni. Un momento importante per un’azienda entrata tra i marchi leader del mondo moda e accessori, in costante crescita imprenditoriale e commerciale.

Marlù sceglie di festeggiare il suo 20° anniversario, insieme a tutto il suo staff di quasi duecento collaboratori, in un luogo importante della sua storia: Riccione.

Nel 2014, apre nella Perla Verde il primo store monomarca Marlù: è il turning point nel successo delle sorelle Fabbri.  Oggi gli store sono 44 in tutta Italia, a cui si aggiungono quello a San Marino e la prima new opening internazionale di questa primavera nella via dello shopping della capitale magiara, Budapest: Váci Utca. Con loro i 260 space dedicati e gli oltre 1500 corner in punti vendita multimarca e gioiellerie del Bel Paese.

“Abbiamo guidato per 20 anni il cammino dell’azienda con grande entusiasmo, affiancate dai valori della famiglia, mettendoci il cuore e tutto l’entusiasmo che avevamo. Abbiamo sempre guardato al futuro, senza volgere lo sguardo al passato e oggi, continuando a pensare al futuro, ci siamo accorte di aver fatto la storia”, hanno dichiarato le sorelle Fabbri.

Una storia lunga raccontata ieri in una giornata d’incontri e d‘eventi nei luoghi icona di Riccione: dal Palazzo del Turismo alla Piramide del Cocoricò. Appuntamento aperto da un lungo ed emozionante filmato con le immagini evocative che hanno ripercorso la storia dell’azienda e dei suoi più profondi valori. Contenuti di grande impatto, testimonianza tangibile della gratitudine della famiglia Fabbri nei confronti dei suoi collaboratori. Una mattinata segnata anche dal saluto del sindaco di Riccione, Daniela Angelini.

“Quando abbiamo aperto lo store di viale Dante, eravamo convinte del valore di quello che facevamo, ma era una sfida importante. Abbiamo scelto di farlo a Riccione perché per noi la Perla Verde è il luogo dove nascono e si creano tendenze, dove i marchi della moda accendono le loro vetrine, dove creatività, innovazione, eleganza sono di casa. Siamo felici di festeggiare i vent’anni proprio a Riccione. Siamo legate a Riccione. Il legame con la città e profondo. Abbiamo tanti progetti in cantiere e il saluto offertoci dal sindaco Daniela Angelini, non fa che confermare il rapporto che lega Marlù alla Perla verde della riviera romagnola”, spiegano Morena, Monica e Marta Fabbri.

“È un piacere partecipare a questo memorabile anniversario. Nel 2014 ero presente all’apertura dello store in viale Dante. Ho visto crescere in modo esponenziale Marlù in momenti non facili per l’economia e per il commercio. Mi rende felice veder nascere delle belle squadre e assistere al successo di imprese che creano lavoro e aumentano il numero dei loro dipendenti come in nel caso di Marlù”, ha invece sottolineato il primo cittadino di Riccione.

Il simbolo distintivo dell’evento, a partire dall’invito fino alla spettacolare installazione che ha accolto gli ospiti fuori dal Palazzo del Turismo è stato il cuore, emblema dei valori dell’azienda e di “Nel mio cuore”, la prima e più importante collezione di Marlù, con logo depositato, che parla degli affetti più cari della vita, gli stessi che hanno aiutato le tre fondatrici ad affrontare le sfide di ogni giorno. Una collezione, alla quale si aggiungono anche le altre 5 macro collezioni ufficiali che compongono il mondo dei gioielli Marlù: Vision, Sparkles, Time To, Namastè, Icons che hanno fatto da filo conduttore a tutte le attività della giornata.

Nel pomeriggio i partecipanti al meeting hanno partecipato a sfide di Canto e Ballo sotto la guida del coreografo e modello Jean Marie Etienne e di Platinette, a un laboratorio di Street Art con l’attore e conduttore televisivo-radiofonico Cristiano Militello e lo street writer riccionese Michele Costa in arte Enko, a una masterclass con il pastry chef vincitore di Bake Off Carlo Beltrami e quello del “Pastrocchio” Matteo Drudi, e un laboratorio di “Taglio e Cucito” con il comico e cabarettista Beppe Braida.

Chiusura della giornata, la cena di gala nel luogo icona di club culture e nightlife: della piramide del Cocoricò. A Tavola le ricette stellate di che Luigi Sartini, accompagnate e seguite dagli show di Cristiano Militello, Beppe Braida e Cristina d’Avena e il dj set di Max Padovani seguito da Roberto Tini & Lorenzo Eclettico insieme nel duo The Volturi.

Le fondatrici di Marlù ringraziano sentitamente tutti i propri dipendenti e la città di Riccione per aver contribuito a rendere memorabile una giornata che ha ripercorso i primi 20 anni di un’azienda fatta di simboli e persone che hanno segnato la storia.

Quando Marlù e Riccione sono insieme 

Dal 2014 a oggi il legame tra le sorelle Fabbri e la Perla Verde è stato stretto costante. Molti gli eventi e le manifestazioni organizzate a Riccione per Riccione da Marlù. Nel 2015 gli alberi di Viale hanno indossato per un mese i bracciali di “Riccione ti Amo”, installazioni e arredi urbani creati espressamente per l’iniziativa. Nel 2016 boom social, 1 milione e duecentomila contatti, per il lancio della collezione. “Nel mio cuore Riccione”, con più di 2 mila persone che hanno lasciato nello store Marlù messaggi e cartoline su emozioni, i ricordi, le sensazioni che li legano alla città.  Mentre, nel 2017 Villa Mussolini aveva ospitato la mostra fotografica “SHUT | Close Your Eyes”, by Marlù con gli scatti di Adolfo Franzò ad attori e celebrità del grande cinema internazionale. Invece, nel 2018, era stata volta delle realtà aumentata. Sempre per un mese, sempre in Viale Ceccarini una “virtual box” accompagnava ogni turista alla scoperta dei luoghi più belli e affascinanti della Perla verde, coniugati ai gioielli di alcune collezioni Marlù. E nel momento più duro del lockdown (2021) le sorelle Fabbri aprirono a Riccione l’iniziativa nazionale a sostegno delle associazioni di volontariato impegnate ad aiutare le persone sole e più in difficoltà: #MarluRicaricaAmore. Random si fermò sotto la finestra di nonna Elide, 81 anni, una degli anziani seguiti da Diabete Romagna. Per lei un inaspettato concerto di “live street music”.

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