Guerra al lavoro nero a Rimini: un badge elettronico per lavorare in cantiere

Guerra al lavoro nero a Rimini: un badge elettronico per lavorare in cantiere

Prefettura, guerra al lavoro irregolare: “Sotto controllo chi entra nei cantieri”. Firmato un Protocollo per contrastare chi non rispetta le regole e mette a rischio le persone. Fra le novità, l’introduzione di un “badge elettronico” per smascherare presenze non in regola

MARCO LETTA – È una vera e propria piaga sociale, il lavoro nero. Un sistema di tutele e garanzie più volte “scardinato” che nella peggiore delle ipotesi si traduce in incidenti mortali, come accaduto anche recentemente a Rimini. Ma non solo. Il non rispetto delle regole mina il mercato, crea concorrenza sleale danneggiando invece le imprese virtuose. La Prefettura dichiara guerra all’occupazione irregolare grazie a un Protocollo allargato a tutti i soggetti coinvolti. L’attenzione viene dedicata in particolare all’edilizia, settore appetibile grazie ai fondi del Pnrr da parte di aziende poco strutturate e attirate magari da facili guadagni a scapito della sicurezza. Fra le novità, l’introduzione in via sperimentale d’intesa fra sindacati e imprese di un “badge elettronico” per l’accesso ai cantieri in modo da sapere in tempo reale chi lavora e se è in regola. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

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