La risposta pacata del Ministero della Economia italiano attraverso l’On.le Massimo Tononi, sottosegretario alle Finanze, alla interpellanza dell’On. Gian Luca Galletti sui giochi praticati a Rovereta nella Repubblica di San Marino, non ha fatto altro che accrescere l’attenzione su San Marino invece di ridurla.
Pare, ad esempio, che ci sia quasi un accordo fra i giornali (Il Resto del Carlino, Corriere della Sera, Il Sole24Ore) a definire i sammarinesi ancora una volta come dei furbastri dai cui sprovveduti ministeriali italiani ancora una volta si sono fatti abbindolare.
Di certo l’episodio non favorisce il clima dei rapporti fra San Marino ed Italia già compromessi da una serie di problemi, primo fra tutti l’accusa di ‘esterovestizione’ anche di aziende storiche della Repubblica di San Marino da parte della Guardia di Finanza italiana.
Insomma in Italia sta montando un fronte anti San Marino che vede – incredibile a dirsi – schierati dalla stessa parte maggioranza ed opposizione, specie dopo la scelta del governo di San Marino (formato da Partito dei Socialisti e dei Democratici, Alleanza Popolare e Sinistra Unita) di avvalersi in materia di giochi di un partner straniero: Casinos Austria.
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