I riminesi si blindano contro i ladri «Boom di antifurti e telecamere»
La Vigilar: «Villette e appartamenti flagellati, nell’ultimo anno le richieste di impianti cresciute del 20%»
Villette e appartamenti martoriate dai ladri, e i riminesi corrono ai ripari. Se da un lato le denunce per furto registrate nel corso del 2022 sono tornate ai livelli pre-Covid (8.871 quelle raccolte durante l’anno dai carabinieri), cresce di pari passo anche il numero di famiglie che decidono di ricorre a sistemi antintrusione e videosorveglianza per blindare la loro abitazione. La conferma arriva direttamente dalle aziende che operano nel settore della sicurezza domestica. Tra queste c’è la Vigilar, attiva soprattutto nel Riminese e nelle Marche. «Nell’anno appena trascorso – spiega l’amministratore, Alessandro Giuliani – le richieste di sopralluoghi, finalizzati all’installazione di un sistema antifurto in appartamenti e ville, sono cresciute del 20 per cento rispetto al 2021. A contattarci sono soprattutto persone che hanno già subito almeno un furto o un tentativo di intrusione, e che per questo motivo hanno deciso di rafforzare le misure di sicurezza attorno alla casa. La nostra mission è quella di progettare, insieme al cliente, un sistema antifurto dotato di sensori e rilevatori e delle tecnologie più avanzate per fronteggiare 24 ore su 24 i tentativi di effrazione da parte dei malvienti. In tanti chiedono inoltre l’attivazione del collegamento con la nostra centrale operativa e del servizio di pronto intervento, con una delle nostre guardie giurate pronte a recarsi sul posto in caso di intrusione (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino