Lo sguardo democratico-cristiano al futuro Sostenibilità, ambiente, tecnologia, famiglia
“Siamo lieti ed onorati – si legge in un comunicato dei Giovani democratici cristiani – di dare il benvenuto a San Marino al Prof. Sergio Belardinelli, già professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna, e attualmente Professore Alma Mater dello stesso Ateneo. Nell’incontro presso la Scuola di Formazione Politica dei Giovani Democratico Cristiani approfondiremo alcune delle grandi “questioni del futuro”: temi di sostenibilità, ambiente e tecnologia nonché l’importanza della famiglia nella sfida generazionale. Nei primi incontri di questa Scuola ci siamo occupati di conoscere il passato e i valori principali dell’agenda democristiana. Una sfida particolare e per nulla scontata è però chiedersi come concretizzare questo bagaglio culturale-politico in visioni per il domani. Nelle prossime righe cercheremo quindi di sintetizzare e anticipando brevemente qualche riflessione dello stesso Prof. Belardinelli a seguito dell’intervista effettuata da Markus Krienke per noi GDC.
Se è vero infatti che la nostra società è sempre più individualizzata, è altrettanto vero che i suoi diversi sistemi (leggi: la politica, l`economia, la scienza, la religione, tanto per dirne alcuni) si stanno strutturando in un modo sempre più autoreferenziale, come se gli individui non esistessero.
Detto in altre parole, mentre il sogno moderno di individui sempre più emancipati da qualsiasi legame sembra vicinissimo alla sua realizzazione, assistiamo a una società che si va facendo sempre più indifferente a istanze “umane”.
Una duplice sfida, dunque, rispetto alla quale l`antropologia cristiana e la tradizione politica che essa ha saputo ispirare avrebbero senz`altro molto da dire.
Un`antropologia relazionale come fondamento di quella solidarietà e sussidiarietà che da sempre ha ispirato l`azione dei cristiani in politica.
Un`altra grande “questione del futuro” è la sfida ambientale che è stata messa al centro della Dottrina sociale della Chiesa da Papa Francesco.
Il contributo più importante sulla questione ambientale consiste soprattutto nel richiamo a quella che Papa Francesco, sulla scorta dei pontefici suoi predecessori, ha chiamato “ecologia umana”.
L`ecologia praticata, dunque, non come se si trattasse di una nuova religione – uno dei fenomeni culturali più preoccupanti del nostro tempo – ma con la consapevolezza che il rispetto per il creato passa soprattutto attraverso il rispetto per la creatura umana.
Quanto alla politica, non è facile approntare ricette per fronteggiare questioni enormi come, poniamo, il cambiamento climatico, ma proprio per questo occorre evitare catastrofismi e fanatismi, che hanno spesso il solo scopo di eccitare gli animi e favorire una sorta di saldatura perversa tra potere politico, biotecnologico, economico e mediatico, capace di controllare la morale, impedire violazioni e ostracizzare i devianti.
Un terzo tema importante se ragioniamo in una “prospettiva del futuro”: la sfida generazionale in prospettiva democratico cristiana coinvolge centralmente il tema della famiglia che è molto sotto pressione in una società individualista e sempre più plurale per quanto riguarda la questione valoriate. E` vero che la famiglia oggi è in crisi (basta guardare al numero dei divorzi, al numero sempre più basso di matrimoni o alla pluralità delle forme familiari); è pur vero tuttavia che, specialmente tra i giovani, si riscontra un crescente bisogno di famiglia.
In tutti i sondaggi sui valori dei giovani, al secondo posto, dopo l`amicizia, troviamo la famiglia.
Verrebbe da dire insomma che mai come oggi la famiglia è stata tanto in crisi e mai come oggi essa sembra così decisiva per la qualità della vita delle persone.
Dopo un breve accenno a queste tematiche, che saranno oggetto di approfondimento alla prossima serata di Scuola di Formazione Politica dei GDC, non possiamo altro che esprimere un invito a tutti i sammarinesi a partecipare. La lezione, come di consueto, si svolgerà sia in presenza presso la sede del PDCS che online attraverso la piattaforma ZOOM e in diretta Facebook sulle pagine del Giovanile. Vi aspettiamo mercoledì 31 gennaio alle ore 18:30”.