Martedì 28 novembre 2023, nella la sala conferenze della Casa del Calcio di San Marino, si è tenuto un incontro di formazione libera sul tema “Strumenti e strategie per un allenamento performante e inclusivo”.
Presenti all’incontro di formazione libera sul tema: “strumenti e strategie per un allenamento performante e inclusivo”, racconta in una nota la Federazione sammarinese giuoco calcio, “gli allenatori delle differenti categorie della San Marino Academy maschile e femminile, gli allenatori dei Poli Calcistici di Base, i Tecnici Educatori del Progetto Cef e tutto lo staff del progetto ‘Football is Inclusion'”.
Anche “i Commissari tecnici delle Nazionali, con alcuni componenti dei rispettivi staff, hanno partecipato ai lavori, portando il loro contributo di esperienza nei campionati d’élite”.
Come è andato questo speciale evento sportivo? Ci dice tutto quanto la Fsgc: “I lavori, condotti dallo staff di ‘Football is Inclusion’, si sono svolti in un clima di grande sinergia e collaborazione: nella prima parte dell’incontro è stata sottolineata l’importanza della Federazione e dei club nel migliorare l’offerta sportiva partendo dal movimento alla base della metaforica ‘piramide’ calcistica, con l’obiettivo di avere giocatori sempre più pronti nel momento in cui si troveranno ad affrontare le sfide ai massimi livelli delle nostre Nazionali. Nella parte centrale sono stati condivisi strumenti e strategie utilizzati nella conduzione di gruppi altamente eterogenei quali, appunto, le squadre che hanno al loro interno il ragazzo con disabilità. È stato dimostrato come sia possibile, funzionale e allenante far coesistere inclusione e performance grazie alle esperienze di Calcio Integrato e Calcio Inclusivo che coinvolgono oltre 150 ragazzi più 14 con disabilità, 30 allenatori, 15 club e tutti Poli di base. La terza parte ha visto coinvolti tutti i presenti nella realizzazione progettuale di un momento della seduta di allenamento, con relativa esposizione. L’elemento più importante della serata è stata la condivisione sinergica tra competenze e ruoli differenti dei partecipanti, che hanno dato spunti di riflessione e di significato sia all’allenatore del bambino di 8 anni così come agli allenatori delle Nazionali”.