La Tribuna Sammarinese: Fervono i preparativi per l’arrivo del Papa e spunta un’ordinanza piena di obblighi per i commercianti / No a esposizioni, cartelli e auto: il Centro Storico di Città il 19 giugno cambierà aspetto / “E’ necessario forse mostrare al Papa ciò che non siamo?” Ed un forte dubbio nasce sull’ordinanza che impedisce l’esposizione di insegne e scritte
Dalle 8,00 del mattino e fino alle 19,00 sarà vietato il transito e la sosta di qualsiasi automezzo (anche dei ciclomotori), e sarà vietato il deposito di ogni tipo di scatolone o altro che dia il senso del disordine.
Sono queste condizioni oggettivamente accettabili anche se comporteranno qualche disagio.
Le critiche i commercianti le rivolgono invece agli ordini che vietano la collocazione sul suolo pubblico di qualsiasi espositore amovibile, l’esposizione esterna ai negozi di qualsiasi tipo di merce, l’utilizzo di banconi esterni, la collocazione di ombrelloni, sedie e tavolini, fino al punto che perfino le tende avvolgibili dovranno essere rigorosamente chiuse.
Il Centro Storico assumerà quindi un aspetto del tutto diverso dal solito e di certo perderà la caratteristica di bazar, ma, si chiedono i commercianti, perchè? E’ necessario forse mostrare al Papa ciò che non siamo? Un dubbio forte sull’ordinanza nasce in relazione alle insegne e le scritte: l’ordinanza vieta tassativamente ogni esposizione entrando in netto contrasto con i tanti cartelloni che salutano l’arrivo del Papa. Ovviamente oltre al divieto c’è anche la pena: rimozione forzata e articolo 259 del Codice Penale.
Forse, qualcuno si è chiesto, si teme che qualcuno possa esporre frasi di contrasto che possono scontrarsi con il clima edulcorato che si cerca di creare? Una sorta di censura preventiva, insomma? Di sicuro tutto quanto è necessario per garantire la massima sicurezza per la visita del Papa, non può che essere accolto con piena disponibilità.