Sulle sorti del settore finanziario è sceso il silenzio.
Dopo l’ordine del giorno approvato qualche mese fa e sostenuto da Unione Per la Repubblica sembra che l’argomento sia stato derubricato a questione di poco interesse.
L’unica attività degna di nota è stata la nomina, con Delibera del Congresso di Stato del Sig. Antonio Gumina, tornato agli onori della cronaca recentemente per il bonifico milionario autorizzato in pieno regime di blocco dei pagamenti in BCS.
Unione Per la Repubblica ritiene però questo settore strategico in ogni politica di rilancio dell’economia e lo strano silenzio – a fronte di tante questioni aperte – ci preoccupa.
UPR interpella il Governo per conoscere:
1. Se alla data del 4 luglio 2014 sono state effettuate le nomine di Direttore e Vice Direttore AIF;
2. Se per tali nomine si è proceduto a una selezione pubblica;
3. L’importo dello stipendio annuo lordo onnicomprensivo di voci e benefit del Presidente del Consiglio Direttivo BCSM Renato Clarizia;
4. Come procede il piano di rilancio della Cassa di Risparmio S.p.A. alla luce degli interventi di sostegno dello Stato;
5. Quando il Governo intende nominare la task force per il rilancio del settore finanziario come da ODG del Consiglio Grande e Generale approvato qualche mese fa;
6. Se il Governo o il Dipartimento Finanze hanno emanato disposizioni per l’applicazione dell’accordo FACTA con gli USA;
7. Se corrisponde al vero che dal 1 luglio le banche della Repubblica di San Marino effettuano adeguata verifica ai cittadini USA che aprono o hanno già aperto un rapporto di conto corrente e qualora accada si chiede in ragione di quale normativa i clienti sono tenuti a farlo;
8. Se il Governo ha provveduto a informare i concittadini residenti negli USA degli adempimenti FACTA.