Pare che il Ministero della Economia italiano stia mettendo a punto per decreto uno ‘Scudo Fiscale 2’ per far rientrare in Italia i capitali italiani esportati in vari luoghi fra cui la Repubblica di San Marino.
Lo scopo sarebbe quello di procurare all’erario pubblico un introito di almeno 50 miliardi di euro da utilizzare, in parte, per fronteggiare le spese del terremoto dell’Abruzzo.
Ne tratta La Tribuna Sammarinese: ‘considerato che una parte del deflusso di capitali riguarderà anche la Repubblica di San Marino, la stima ragionevole è quella per cui anche dalle
banche della Repubblica potrebbero uscire a fronte del decreto, due miliardi di euro‘.
Questa volta dovrebbe giocare a favore della amministrazione pubblica italiana (‘ il documento dovrebbe essere pronto entro le prossime 24 ore‘) il fatto che si è creata a livello mondiale una fortissima pressione contro i cosiddetti paradisi fiscali con una ipotizzabile caduta del segreto bancario.
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