L’Informazione di San Marino, Antonio Fabbri. Nps fra Psd (senza ‘dissenzienti’) e Psrs

L’Informazione di San Marino, Antonio Fabbri. Nps fra Psd (senza ‘dissenzienti’) e Psrs

Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino

Determinante per Nps è la questione dei sì e dei no  di Via Ordelaffi al manifesto della costituente, oltre alla possibile apertura su singoli temi, come avvenuto in ambito di giustizia, a tutti i partiti di opposizione. Così il mese di settembre, una volta assistito all’appuntamento politico di fine estate – la festa della Dc – vedrà tirare le fila dell’intesa nell’area socialista. In un modo o nell’altro la Costituente  andrà quindi avanti. Cioè con Psd senza i “dissenzienti”, Nps e Psrs da un lato, oppure con solo Nuovi socialisti e Socialriformisti.

Quest’ultima opzione non è gradita da Ap e da una parte della Democrazia cristiana che per la verità non gradiscono troppo neppure la prima. Ma per Casali e compagni portare nella casa socialista e quindi in una corsia preferenziale di accordo con il  Patto  anche il partito di Andreoli appare ormai una strada imprescindibile. In ogni caso subito dopo l’estate il quadro politico dovrebbe diventare definito con la nascita del Partito socialista che significa elezioni a breve e significa che il Patto deve mettersi in testa di realizzare qualche cosa di più di qualche decreto da presentare come dote alle urne.

Urne che, stando così le cose e con la nascita di un nuovo partito che a questo punto comunque vada aggregherebbe forze politiche di maggioranza e di opposizione, non potrebbero essere troppo lontane.

Anche se, va detto, con riforme come quella della Pa che prevede tagli e come quella tributaria che prevede tasse, ci si presenterebbe al voto dopo avere chiesto sacrifici. E, si sa, fare sacrifici non piace a nessuno.  

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