La Commissione Tecnica italo-sammarinese (comitato di contatto, accordo valutario 1991)
che ha avuto luogo a Roma
giovedì 18 dicembre non si è riunita presso la Farnesina, sede del Ministero degli Affari Esteri, ma in via XX Settembre. Il che, secondo La Tribuna Sammarinese, ‘ fa ritenere come la questione stia diventando di pertinenza del Ministero della Economia che sappiamo voglia, prima di tornare ad avere un rapporto regolare con San Marino, risolvere alcune questioni che richiedono cambiamenti molto impegnativi per il sistema‘ finanziario della Repubblica di San Marino: dodici banche
e cinquantotto finanziarie.
Sullo stesso giornale, a proposito di detto incontro, si legge che, come dichiarato da Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, ‘il sistema bancario sammarinese non verrà estromesso dal circuito dei pagamenti‘ italiano. Ma subito dopo si legge: ‘le fonti confidenziali affermano però che molto più difficile sarà ottenere una proroga dell’entrata in vigore del codice 729 che di fatto colloca dal 1° gennaio 2009, gli istituti sammarinesi nel novero delle attività extra comunitarie‘.