L’Italia ha introdotto una nuova normativa sugli assegni al fine di assicurare una maggiore tracciabilità delle operazioni di pagamento e di incasso.
Secondo Giorgio Guidelli di Il Resto del Carlino ‘La nuova normativa è un piccolo terremoto per le banche del Titano, dove potrebbero venire a mancare migliaia e migliaia di euro delle ‘entrate’ facili.‘
Continua Guidelli: ‘la reazione a catena è prevista anche su certe finanziarie che procedevano, per così dire, di pari passo con il nero versato negli istituti di credito.‘
In sostanza dal 30 aprile occorre indicare su un assegno il codice fiscale del girante. La mancata indicazione del codice fiscale del girante rende nulla la girata e quindi le banche e le Poste in Italia non possono pagare l’assegno.
Di fatto non si sa quanto le nuove norme incideranno sul sistema bancario e finanziario della Repubblica di San Marino (dodici banche
e una cinquantina di finanziarie), che, a quanto pare, sta reagendo piuttosto bene anche alla vicenda
Re Nero, che sembrava dovesse segnare la fine del sistema stesso.