L’agitarsi della politica nella Repubblica di San Marino costituisce quasi un valore in sè anche se non produce nulla.
Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino titola: Politica in grande fermento tra incontri ufficiali e segreti / Si lavora
per preparare il “dopo”. C’è chi pensa che una crisi di governo in
questa fase potrebbe addirittura mettere a rischio la visita di giugno
del Papa a San Marino
Maggioranza. C’è molta attesa per la riunione di chiarimento in programma lunedì nel Patto. Gli Europopolari hanno ribadito le loro posizioni, ma si sono detti pronti a spiegarne i motivi e a confrontarsi in maniera approfondita. La restante parte del Patto, però, il proprio “aut aut” lo ha lanciato: “o siete in linea con la maggioranza e a sostegno del governo, oppure no”.
Maggioranza-opposizione ed opposizione. C’è da dire che i tavoli sui quali si gioca la partita degli incontri non hanno confini così netti. Tutti parlano con tutti e nel Psd c’è chi, oltre che con l’area socialista, si confronta anche con Sinistra unita e con una parte della Dc e di Alleanza popolare.
Il recente plauso di Giuseppe Morganti all’idea lanciata da Alessandro Rossi per un dialogo ed una sempre maggiore integrazione con le istanze della società civile, è testimonianza di questo compenetrazione di idee e di incontri trasversali.
Così se tra socialisti si parla non solo nell’ambito della costituente, allo stesso tempo l’area della sinistra ritenuta più radicale, inquadrabile in S.u. ma anche in una parte del Psd, si confronta a sua volta sui possibili scenari futuri. Certo è che mentre in maggioranza è atteso il chiarimento di lunedì, ammesso che arrivi subito, è necessario del tempo per perfezionare ipotetici futuri scenari e alleanze.
meteo di N. Montebelli