In ordine ai lavori della XXVIII Consulta dei Cittadini Sammarinesi residenti all’estero e alle conclusioni cui è giunta, il P.D.C.S. esprime quanto segue:
1. Il tema centrale della presente edizione ha messo in luce, ancora una volta, come sia forte il legame di appartenenza fra i cittadini sammarinesi qualunque sia la loro residenza e come questo legame sia sentito anche dalle nuove generazioni. Questo fa dei sammarinesi un’entità sociale particolare che rappresenta la risorsa principale di questo nostro Stato.
2. Di fronte a questa ricchezza di esperienza risulta grave l’assenza della politica ed in particolare la latitanza di questa maggioranza che, come rimarcato nella risoluzione conclusiva, ha voluto affrontare il tema della legge elettorale senza prendere in considerazione minimamente quanto richiesto precedentemente dalla Consulta per superare le discriminazioni che la Legge sulla Cittadinanza aveva introdotto.
3. Riteniamo pertanto indispensabile che la Consulta, accanto alla promozione di una sempre più proficua collaborazione fra cittadini residenti e non, continui a sollecitare e a coinvolgere le forze politiche nella risoluzione di quelle che sono le questioni che competono alla politica, prima ancora che ai tribunali. In questo senso, pur nel rispetto delle autonome decisioni della Consulta e dei suoi organismi, valutiamo importante considerare l’assenza dei rappresentanti della Comunità di New York come segnale significativo di un disagio e di una preoccupazione nei confronti di un ridimensionamento nel ruolo e nella funzione della Consulta stessa.
4. Come forza politica profondamente radicata nella tradizione del popolo sammarinese abbiamo sempre considerato fondamentale operare per il mantenimento dell’unità fra tutti i cittadini e, consapevoli di aver contribuito significativamente all’adozione dell’attuale Legge sulla Cittadinanza, che ha costituito sul piano dell’uguaglianza fra tutti i cittadini un indubbio passo avanti, ci sentiamo ugualmente impegnati a trovare le forme per superare gli aspetti di discriminazione ancora irrisolti.
Su questo terreno rinnoviamo alla Consulta dei Cittadini Sammarinesi residenti all’estero la disponibilità del nostro partito a portare il proprio fattivo contributo per il raggiungimento di tale obiettivo.
San Marino, venerdì 5 ottobre 2007
L’Ufficio Stampa del
PARTITO DEMOCRATICOCRISTIANO SAMMARINESE