L’ASLEM di San Marino in udienza dai Capitani Reggenti

L’ASLEM di San Marino in udienza dai Capitani Reggenti

L’Associazione Sammarinese per la lotta contro le Leucemie e le Emopatie Maligne è stata ricevuta questa mattina in udienza dagli Ecc.mi Capitani Reggenti Filippo Tamagnini e Gaetano Troina, accompagnata dal Segretario di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale Mariella Mularoni.

Ne dà notizia la Segreteria di Stato per la Sanità, precisando che “durante l’udienza, sono state ripercorse le tante iniziative intraprese da ASLEM in oltre 25 anni di storia, sulla spinta di persone che sono state colpite direttamente o attraverso i loro congiunti dal problema della leucemia o di altre patologie del sangue, ma anche da persone desiderose di declinare con un impegno concreto il proprio senso morale e civile, destinando tale sforzo ai fini dell’Associazione.

L’obiettivo dell’ASLEM, che opera in ambito socio-sanitario, è quello di sensibilizzare alla donazione di midollo osseo il maggior numero di persone e permettere la loro iscrizione al registro dei donatori. Altro luogo di impegno dell’Associazione è quello di finanziare le strutture che si occupano della tipizzazione e del relativo trapianto, quindi di sostenerne e promuovere la ricerca in ambito onco-ematologico.

Si è infine ricordato come, a partire dalla prossima settimana, l’ASLEM effettuerà la tradizionale vendita di Stelle di Natale, all’ingresso dell’Ospedale di Stato. Il ricavato sarà utilizzato per finanziare il progetto di ristrutturazione e ampliamento del reparto di oncologia”.

Trovare un donatore compatibile per ogni paziente in attesa di trapianto significa offrire una nuova speranza di vita – dichiara il Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni –  L’occasione della presentazione dell’Associazione alle Loro Eccellenze, mi è propizia per rinnovare un ringraziamento pubblico al consiglio direttivo dell’Associazione Aslem e a tutti i membri che ne fanno parte, auspicando che il vostro impegno di solidarietà finalizzato al dono, diventi sempre più radicato nella nostra comunità fino a costituire un fondamento culturale e universale. Grazie per quello che fate e soprattutto perché ci siete”.

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