Le iniziative di Libera contro la rotatoria sulla Superstrada a Borgo Maggiore (San Marino): sit-in di protesta e raccolta firme

Le iniziative di Libera contro la rotatoria sulla Superstrada a Borgo Maggiore (San Marino): sit-in di protesta e raccolta firme

Un sit-in per difendere l’area verde dei Tavolucci.

A lanciare questa iniziativa è Libera.

“Il progetto ‘Strade Sicure’, lanciato qualche giorno fa, nella più classica delle boutade del segretario Canti, nessuno lo ha visto e quindi non esisterebbe se non fosse per quanto sta succedendo a Borgo Maggiore – dichiara con tono polemico Libera in una nota -. Il riferimento va chiaramente alla tanto chiacchierata ‘Rotonda dei Tavolucci’ rimasta giustamente ferma perle perplessità sull’impatto che avrebbe generato sull’ambiente e sui servizi sportivi”.

“Nonostante tutte le perplessità, i lavori sono iniziati e lo scempio ambientale è sotto gli occhi di tutti, sono decine gli alberi d’alto fusto abbattuti per rispondere alle smanie poco professionali del segretario di Stato al Territorio – manda a dire la forza politica di minoranza -. Sacrificati verranno anche i due campi da tennis utilizzati liberamente da tanti cittadini appassionati di quello sport e dai bambini dei centri estivi”.

E ancora: “Che la Superstrada abbia bisogno di essere messa in sicurezza è sotto agli occhi di tutti. Uno scempio nato dalla cementificazione selvaggia e incontrollata che ha portato a sviluppare residenze e attività commerciali sul bordo di una strada progettata per lo scorrimento veloce. Non da ultimo il centro uffici che con degli accessi assurdi genera un pericolo evidente e poco più a valle, i due svincoli di Domagnano e l’intersezione di Torraccia che, questi sì, richiederebbero un intervento urgente”.

Libera, nello stesso comunicato, ha ancora altro da dire: “I danni si sono protratti per anni con la mancata sostituzione dei pericolosissimi guardrail, trappola mortale per i motociclisti, gli attraversamenti a raso che generano improvvisi rallentamenti, le strisce pedonali che mettono a rischio la vita dei pedoni.  Nonostante tutto questo, il segretario Canti ordina l’abbattimento di 53 alberi d’alto fusto e lo smantellamento di un centro sportivo frequentatissimo per realizzare una rotatoria in una posizione inutile e, a quanto pare, in fase sperimentale.

“Considerate le velleità che la segreteria al Territorio sta manifestando nei suoi interventi (si veda l’esautoramento di Università e Azienda di Produzione nella gestione degli asfalti), preoccupati di come affronterà il grande e importante tema del Piano Regolatore”, Libera annuncia che “eleva il tono della protesta indicendo un sit-in ai campi da tennis dei Tavolucci in cui liberamente i cittadini potranno esporre tutte le loro preoccupazioni rispetto a questa gestione assurda del territorio”.

Il sit-in “è indetto per venerdì 16 settembre dalle ore 12.30 alle ore 14.30”. In tale occasione “verrà avviata una campagna di raccolta firme per bloccare i lavori della rotatoria dei Tavolucci e chiedere di ripensare il progetto”.

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