San Marino. Distretto Economico Speciale, prosegue il dibattito nel Paese

San Marino. Distretto Economico Speciale, prosegue il dibattito nel Paese

Prosegue il dibattito sul Distretto Economico Speciale, già al centro nelle scorse settimane di numerose polemiche.

Il gruppo Libera annuncia che “si terrà domani sera, lunedì 3 aprile, alle ore 21.00 presso la Sala Montelupo di Domagnano la serata di approfondimento organizzata dai gruppi di opposizione Libera e Demos sul Progetto di Legge “Distretto Economico Speciale” che sarà esaminato in Commissione Finanze a partire da mercoledì prossimo. È prevista la presenza di esponenti politici di maggioranza e opposizione, forze sindacali e categorie economiche”.

“Libera – si legge nel comunicato – esprime a gran voce la propria preoccupazione per un presunto progetto di sviluppo che è stato apparentemente costruito su misura per un imprenditore spagnolo e che contiene elementi che rischiano di mettere in discussione importanti architravi della nostra sovranità economica e sociale. Così come è stato presentato in prima lettura il Pdl è a nostro avviso inaccettabile tanto che lo abbiamo definito inemendabile e che presenteremo in commissione solo emendamenti abrogativi. Anche diversi illustri esponenti di maggioranza hanno condiviso le nostre preoccupazioni con interventi molto critici sia in Consiglio Grande e Generale che in Commissione Esteri. Auspichiamo che, una volta tanto, il senso di responsabilità possa prevalere sul desiderio di mandare avanti una legislatura ormai agli sgoccioli e senza una minima prospettiva programmatica concreta”.

“Noi, da tempo, abbiamo posto al governo importanti domande che ancora non hanno avuto risposta” scrive Libera.

“1. Come vengono individuate le aeree che vengono messe a disposizione del DES? Ci sono dei criteri prestabiliti?
2. Si è detto che “il gestore” del DES potrà decidere chi potrà insediarsi e cosa potrà fare… a nostro parere invece dovrebbe essere il Paese ad indicare i settori in cui intende creare sviluppo. Perché non vengono già date precise linee di indirizzo? Non è il caso di inserire qualche paletto? E soprattutto: come si potranno limitare eventuali abusi?
3. Come si fa a sostenere che le attività del DES non saranno in concorrenza con le attività già esistenti? Per esempio un bar o un ristorante o un negozio di abbigliamento come farà a non essere in concorrenza con un altro bar o ristorante o negozio di abbigliamento di San Marino?
4. Per le attività del DES sarà riconosciuto un trattamento fiscale estremamente vantaggioso, per le attività sammarinesi non viene previsto nulla?
5. La segreteria agli Esteri ha verificato, in sede competente, le implicazioni che la creazione di un Distretto Economico Speciale potrebbe avere sul Percorso di Associazione Europea?
Vi aspettiamo numerosi alla serata pubblica auspicando che da domani sera qualche risposta cominci ad arrivare”.

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