L’informazione di San Marino: “Bordate di Gatti in diretta Tv contro Rete”

L’informazione di San Marino: “Bordate di Gatti in diretta Tv contro Rete”

“Poltronismo oltre ogni immaginazione”

“Maggioranza barcolla ma non molla. Bordate di Gatti in diretta Tv contro Rete”

ANTONIO FABBRI – L’inevitabile approvazione della rinegoziazione del debito estero aveva visto Rete mettere sul piatto un ordine del giorno che poneva in difficoltà la Dc, perché, come prima cosa, provocava il Segretario alle finanze ponendo come impegno la realizzazione della riforma dell’Igr, quella del fisco insomma, entro il 30 luglio. Riforma che, ormai è chiaro, non si farà mai in questa legislatura ormai decotta, a prescindere da quando il governo cadrà. Poi, sul rigurgito di orgoglio che ha fatto alzare la cresta a Rete, ha prevalso il poltronismo oltre ogni immaginazione e, evidentemente dopo un paio di rimbrotti e la prospettiva di dover lasciare gli scranni, la posizione, in chiusura di Consiglio, è stata edulcorata da Matteo Zeppa e dell’Odg se ne riparlerà chissà quando.

Così la maggioranza barcolla ma non molla anche se intanto, il Segretario Marco Gatti in diretta al telegiornale della sera di San Marino Rtv ha sonoramente bastonato i colleghi di governo retini e il movimento.

Marco Gatti ha detto chiaramente: “E’ un ordine del giorno che è stato una sorpresa”. Quindi ha aggiunto: “…ma non è tanto di per sé la presentazione di un ordine del giorno, quanto i contenuti”. A quel punto, fatta la premessa sui parametri dell’equilibrio di bilancio, ha messo in evidenza la necessità avere un forte controllo della spesa, una rivisitazione delle uscite, “cosa di cui l’ordine del giorno non parla”, ha detto Gatti.

Ed è qui che sono partite le bordate verso i colleghi di governo, etichettati in sostanza come i più “spendaccioni” dell’esecutivo. “Non vorrei che questo – cioè il fatto di non parlare di una riduzione della spesa nell’odg, ndr. – fosse dovuto al fatto che i due terzi della spesa del bilancio dello Stato sono, diciamo, sotto la responsabilità politica dei due colleghi di Rete”.

Poi Gatti ha proseguito sull’altro elemento dell’equilibrio di bilancio “legato alle entrate – ha detto – la maggior parte delle entrate di uno Stato sono entrate fiscali, ora, l’incremento di queste lo si fa sicuramente attraverso una riforma fiscale, ma anche ad esempio attraverso l’incentivazione dello sviluppo dell’economia, favorendo gli investimenti. Ma anche di questo nell’odg non se ne parla, come se fosse una questione secondaria. E dire che abbiamo diversi progetti che sono stati presentati e che sono lì congelati e sono in attesa di essere avviati, di avere una condivisione all’interno della maggioranza”. Il riferimento al Des e al fatto che Rete si sia messa di traverso è talmente limpido da abbagliare.

E questa è una sorpresa, è un altro elemento mancante. Si punta molto sulla riforma fiscale. Incentrare tutto sulla riforma fiscale, senza nemmeno parlare di contenimento della spesa dicendo che questa può andare dove vuole e che la dobbiamo andare a coprire con la riforma fiscale, vuol dire andare a prelevare dalle famiglie i flussi fiscali. In un momento come questo penso che forse non sia la scelta più opportuna”, ha detto Gatti.

Insomma, in estrema sintesi l’articolato discorso del Segretario alle finanze circa l’Odg presentato da Rete dice si sammarinesi: i Segretari Roberto Ciavatta ed Elena Tonnini sono quelli che spendono di più e non vogliono contenere la spesa; Rete chiede quindi di aumentare le tasse alle famiglie perché non vuole revisionare le uscite; Rete vuole mettere le tasse perché non vuole attrarre investimenti e sviluppo bloccando il Des.

Detto questo Marco Gatti conclude: “Essendo mancati questi elementi, forse le finalità dell’ordine del giorno sono altre.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

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