L’Informazione di San Marino. Marino Cecchetti: “In prima pagina”
MARINO CECCHETTI – Siamo balzati, come Stato, all’attenzione dei media l’altra settimana per un caso che richiama Davide e Golia.
Golia non uno Stato, tuttavia una ‘potenza’ mondiale: Facebook.
Dall’Agenzia ANSA si è appreso che la società con sede in Irlanda «Meta Inc. dovrà pagare la sanzione di quattro milioni di euro comminata a Facebook dall’Autorità per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino nel 2019 per la diffusione, ritenuta indebita, dei dati personali di circa 12.700 sammarinesi».
Le cose sono andate così. L’8 aprile 2021 tre cittadini sammarinesi segnalarono all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali con sede a San Marino Città la «diffusione non autorizzata di dati sensibili afferenti le loro persone, “dati che presumibilmente sarebbero stati illegittimamente estrapolati dai rispettivi profili presenti sui social network (“Facebook”)».
L’Autorità il giorno dopo emise un provvedimento con cui fece partecipe della segnalazione la ‘rappresentanza’ ufficiale di Facebook in Europa, con sede in Irlanda. La risposta ricevuta è stata giudicata non esaustiva. Per cui il 6 luglio emanò un provvedimento con cui fu comminata appunto la multa di “euro 4.000.000 (quattro milioni)” da versare alla Ecc.ma Camera. Non mancando di avvertire – come da prassi – che da parte di detta rappresentanza di Facebook poteva “essere proposta opposizione all’autorità giudiziaria ordinaria” sammarinese.
Il ricorso, effettivamente presentato ai Tavolucci, fu respinto in primo grado e, definitivamente, in secondo grado mercoledì scorso. Di qui il clamore.
Un’ultima considerazione. La stessa Irlanda ha sanzionato Facebook per le stesse ragioni e incasserà ben 265 mln. Pur piccola, è tanto più grande di noi.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 22
