L’Informazione di San Marino: “Reato di evasione fiscale, sollevata eccezione di costituzionalità sulla norma”

L’Informazione di San Marino: “Reato di evasione fiscale, sollevata eccezione di costituzionalità sulla norma”

Reato di evasione fiscale, sollevata eccezione di costituzionalità sulla norma

ANTONIO FABBRI – La questione è tecnica, ma non di poco conto se si considera che è capace di influire sul reato di evasione fiscale e, in particolare, sulla sua prescrizione, come previsto dall’articolo 389 del codice penale. Il problema è stato sollevato già diverse volte in più di un procedimento e in particolare è tornato in discussione mercoledì scorso in un processo per evasione fiscale. La questione riguarda il comma 7 dell’articolo che punisce l’evasione fiscale e che recita: “Con riferimento ai reati di cui ai precedenti primo e quarto comma la prescrizione ha corso a decorrere dalla data di notificazione dell’avviso di accertamento”.

Quindi per l’omessa o falsa dichiarazione dei redditi, reati legati all’evasione fiscale, la prescrizione decorre dall’avviso di accertamento dell’Ufficio tributario. Il problema è che l’Ufficio ha tempo tre anni per le verifiche, effettuate le quali e riscontrate anomalie invia l’avviso di accertamento e, in mancanza di risposta, fa la segnalazione penale.

Questo significa che si arriva al processo a distanza di diversi anni dall’omessa denuncia dei redditi, con non pochi problemi anche dal punto di vista del reperimento della documentazione per sostenere la difesa.

Ora, a sollevare l’eccezione di costituzionalità nel processo di mercoledì scorso per conto della sua assistita, è stato l’avvocato Alberto Selva. “Questo comma 7 è degno di essere spedito al Collegio Garante perché riteniamo vi siano i presupposti per una verifica. Questo perché è in contrasto con i principi fondamentali per violazione del diritto di difesa e per violazione del principio di legalità, determinatezza e tassatività della fattispecie incriminatrice. Il legislatore deve descrivere in modo univoco, determinato comprensibile e accessibile a tutti la norma incriminatrice” e in tale caso così non è, ha sostenuto l’avvocato Selva: “La legge è equivoca su cosa sia l’avviso di accertamento e sull’effetto così dirompente che ha sul processo penale”, cioè quello di bloccare la prescrizione fintanto che non venga emesso.

Una eccezione di costituzionalità che il Commissario della legge Simon Luca Morsiani ha valutato “non manifestamente infondata”, ed ha concesso alle parti, Avvocatura dello Stato e Procura fiscale, venti giorni per le loro memorie sul punto. Dopodiché l’eccezione verrà trasmessa ai Garanti che dovranno stabilire se e in quali parti la norma penale sull’evasione fiscale sia o meno incostituzionale.

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

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