Libertà di espressione violata a San Marino, il caso arriverà a Strasburgo

Libertà di espressione violata a San Marino, il caso arriverà a Strasburgo

Comincia ad essere corposo il dossier presso il Consiglio d’Europa.

ANTONIO FABBRI  – Il caso dei cittadini indagati per esercizio abusivo della professione perché hanno espresso la propria opinione con degli scritti inviati a un giornale e poi pubblicati, arriverà anche a Strasburgo.

La Serenissima, il giornale interessato dalla vicenda, ha annunciato ieri di avere preparato le segnalazioni da inviare Consiglio d’Europa.

Di certo i dossier delle segnalazioni per violazioni dei diritti fondamentali comincia ad essere corposo dall’inizio della legislatura.

Si tratta di violazioni, quelle alla libertà di espressione, sulle quali dal Consiglio d’Europa e dal Commissario per i diritti umani, solitamente l’attenzione è alta. L’ultimo caso che ha scatenato l’attenzione di tutto è quello che vede indagati diversi cittadini per esercizio abusivo della professione giornalistica, semplicemente perché hanno inviato contributi scritti a un giornale.

Tutto è partito da un esposto presentato al tribunale, pare addirittura al Dirigente Giovanni Canzio, dal Segretario di Stato alla Sanità, Roberto Ciavatta. Risultato, in seguito alle indagini del Commissario della legge Roberto Battaglino, otto persone si trovano indagate per esercizio abusivo della professione e in questi giorni dovranno presentarsi con l’avvocato per gli interrogatori. La vicenda ha sollevato un diffuso moto di indignazione nella cittadinanza e moltissimi contributi scritti sono stati inviati ai giornali, con addirittura chi ha sostenuto di volersi autodenunciare rivendicando il proprio diritto di inviare i propri pensieri ai media e richiederne la pubblicazione.

La questione ha occupato un acceso dibattito in consiglio sviluppatosi durante il comma comunicazioni di questa sessione consiliare ed esponenti politici anche di maggioranza sono intervenuti in modo fortemente critico su quanto accaduto. Resta da capire ora quali sviluppi avrà la vicenda giudiziaria sulla quale ci sono ancora diversi punti oscuri. Una vicenda che, a partire dalla denuncia di un ministro per seguire poi un percorso giudiziario discutibile, ha comunque già generato una deprecabile situazione di intimidazione e timore nei rapporti tra cittadini-lettori e media, con la paura delle persone, che si percepisce diffusamente, di manifestare liberamente il proprio pensiero.

 

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy