Anticipato l’esposto, anche in lingua inglese, che abbiamo presentato a Consiglio d’Europa, ordine dei giornalisti, Unesco e organismi istituzionali
Gentile responsabile
Mi chiamo Gian Maria Fuiano, giornalista professionista, direttore del quotidiano sammarinese “La Serenissima”. Le invio l’edizione del nostro giornale, uscita completamente in nero e “a lutto” perché è morta la libertà di stampa a San Marino. In estrema sintesi, troverà i fatti nel dettaglio di seguito e allegati, alcuni privati cittadini sono stati indagati e interrogati dal tribunale per esercizio abusivo della professione giornalistica. La loro colpa? Avere semplicemente espresso il proprio pensiero ed essere intervenuti sul giornale. Tutto è partito da un esposto di un ministro, quindi dalla politica. Si tratta chiaramente di fatti gravissimi, ritenuti tali anche dall’organo indipendente di tutela dei giornalisti, la “Consulta per l’informazione di San Marino”, che ha parlato di pericolosa deriva perché non si può finire indagati solo per avere espresso la propria opinione. Chiediamo dunque un pronto intervento delle autorità in indirizzo.
In allegato il giornale pubblicato in data 22 febbraio 2022, la traduzione in inglese dei due articoli, il comunicato stampa della “Consulta per l’Informazione” con relativa traduzione. Infine le giro qui di seguito il link della vicenda riportato dalla televisione di Stato di San Marino. Ovviamente quanto accaduto ha creato molto scalpore ed è stato riportato da tutti i media sammarinesi e anche dai media italiani: https://www.sanmarinortv.sm/news/ attualita-c4/serenissima-morta-la-democrazia-lonfernini-si-devono-seguire-le-regole-consulta-regole-si-ma-anche-rispetto-del-diritto-di-opinione-a219137
Cordiali saluti
Il direttore
Gian Maria Fuiano
Articolo tratto da La Serenissima pubblicato integralmente il giorno dopo
