Livio Bacciocchi ieri, per la prima volta dopo l’arresto dello scorso 21 settembre in seguito all’operazione Staffa della procura di Napoli con l’accusa di partecipazione in associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, ha incontrato la stampa con il proprio avvocato difensore Carlo Biagioli.
Durante la conferenza l’avvocato sammarinese ha precisato che le voci riguardanti presunti rapimenti che avrebbero colpito la sua famiglia sono prive di qualsiasi fondamento.
“Ho persino letto sui giornali che andavo in giro con la macchina blindata. Sono tutte chiacchiere, magari messe in giro proprio da chi continuava a minacciarmi”.
“Sono stato additato come camorrista e riciclatore – ha affermato – quando in verità ho subito solo perdite, umiliazioni e minacce. Se ho sempre taciuto è perché ho avuto paura, soprattutto che succedesse qualcosa ai miei figli. La pistola io l’ho vista, non erano solo chiacchiere. E ho paura anche oggi, perché questa gente è ancora in circolazione”.