Mafie a San Marino, come combatterle. G.N. Berti (Ns)

Mafie a San Marino, come combatterle. G.N. Berti (Ns)

Gian Nicola Berti (Noi Sammarinesi, coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale) indica come combattere le infiltrazioni malavitose di cui alle relazioni  Cecchi,
Giovagnoli,
Alfonso.

Il dibattito consiliare ha fatto emergere che il fenomeno principale
infiltrativo parte, principalmente da organizzazioni criminali organizzate
italiane. Io stesso nell’ottobre scorso avevo sollecitato la Segreteria alla
Giustizia a valutare l’opportunità di avviare una commissione di inchiesta per
investirla dell’analisi e della verifica del problema.

La Segreteria di Stato
alla Giustizia ha fatto di più incaricando il Tribunale di svolgere un’analisi
approfondita
di concerto con le forze dell’ordine e di controllo economico del
sistema.

Di fatto ora siamo a conoscenza del fenomeno e di come è cresciuto nel
tempo.

Forse il dibattito politico si può arrestare qui, o comunque è giunto il
momento di fare. La nostra proposta, per coniugare sovranità ed efficacia del
contrasto delle mafie, deriva dal contenuto e dagli strumenti della “Convenzione
delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale” stipulata
a Palermo nel Dicembre 2000 entrata in vigore a San Marino il 19 agosto 2010. La
Convenzione all’art. 19 prevede la possibilità che sulla base di appositi
accordi tra Stati aderenti alla convenzione, le autorità competenti interessate
possono creare organi investigativi comuni
.

Leggi l’articolo di Gian Nicola Berti, Ns

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