Manager Carifin a giudizio, Patrizia Cupo, Corriere Romagna San Marino

Manager Carifin a giudizio, Patrizia Cupo, Corriere Romagna San Marino

 Corriere Romagna San Marino (ieri)

La vedova presentò denuncia dopo la morte del numero uno di Carisp. La prima
udienza attesa per la primavera

 Manager Carifin 
a giudizio

Spariti 3 milioni della moglie di Fantini, chiesto il
processo per ex amministratore

Patrizia Cupo

SAN MARINO. “Spariscono” tre milioni di euro dal conto della moglie dello
storico banchiere di Carisp
Mario
Fantini
: chiesto il processo per l’ex amministratore della finanziaria
Carifin
.

Il manager è accusato di appropriazione indebita: non ancora fissata
l’udienza dibattimentale che vedrà parte lesa proprio la coniuge dell’ex numero
uno di
Carisp, ma il
processo si attende per la primavera.

La querela risale a pochi giorni dopo la scomparsa del noto banchiere
Fantini, morto nel marzo del 2011 – dopo le turbolente vicende che portarono al
suo arresto nell’ambito dell’inchiesta sul riciclaggio che travolse la Cassa –
per le complicazioni dovute a un’ischemia.

La moglie Ofelia Sartini aveva depositato un conto corrente intestato a
suo nome alla finanziaria della Cassa, la Carifin appunto.

Stando alle accuse mosse, i soldi sarebbero stati usati per l’acquisto di
azioni di istituti esteri. Un’azione, questa della compravendita, di cui sarebbe
stata all’oscuro l’anziana signora.

Ma della quale, si è difeso l’ex amministratore di Carifin in istruttoria,
sarebbe stato informato lo stesso Fantini.

Fatto sta
che, dopo il giuramento di
calunnia, il fascicolo è
passato nelle mani del
commissario della legge
Manlio Marsili che, interrogati
i vertici di Carifin,
dispose dapprima l’archi –
viazione dell’indagine. La
consorte di Fantini, rappresentata
dall’a v v o ca t o
Maria Selva, presentò però
ricorso alla decisione: il
giudice d’appello David
Brunelli riaprì dunque il
fascicolo affidandolo al
commissario Laura Di Bona.
Ed è stata lei, dopo aver
esaminato la documentazione,
a firmare il
rinvio a processo e a inviare
gli atti al giudice decidente
per la fissazione
d el l’udienza dibattimentale.
Le carte rivelano che,
in quel conto probabilmente
gestito dal marito
fino al caso-Carisp, la signora
Sartini vantava depositi
pari almeno a tre
milioni di euro. Ora, in udienza,
l’am m in is tr at or e
delegato di allora di Carifin
(difeso da Gian Nicola
Berti e Paolo Mazzanti)
dovrà spiegare il perché
dell’impiego di quei fondi
e col bene placet di chi gli
investimenti furono possibili.
Ma le vicende giudiziarie
si intersecano: Carifin,
questa volta come persona
giuridica, risulta anche
tra gli indagati nell’in –
chiesta Varano che, nel
maggio del 2009, portò
a ll ’arresto dei vertici di
Cassa, Carifin stessa e
Delta, tra cui proprio il noto
Fantini
.

 

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