Minaccia, segrega e picchia la fidanzata: arrestato a Rimini un ragazzo 30enne

Minaccia, segrega e picchia la fidanzata: arrestato a Rimini un ragazzo 30enne

Rassegna stampa – “Sei una mia proprietà, non esci di casa”. Segrega e picchia la fidanzata: arrestato. Non accettando la fine della storia l’ha perseguitata e minacciata: “Ti taglio le gambe, ti ammazzo”

ERIKA NANNI – La relazione parte come una bella storia d’amore: uscite, cene, vacanze. Poi dopo poco più di un anno inizia la convivenza. Ma piano piano, lui, un ragazzo di circa trent’anni, originario della Calabria, diventa sempre più geloso, sempre più possessivo, vietando alla fidanzata di vedere altre persone, di uscire con le amiche, di avere amici maschi, di parlare con i colleghi uomini. “Tu sei una mia proprietà”, glielo diceva esplicitamente, arrivando fino a chiuderla in casa trattenendo con sé le chiavi per non farla uscire, e ricordandole di frequente quali sarebbero state le conseguenze se l’avesse “scontentato”: “Ti taglio le gambe, ti metto su una sedia a rotelle, vedi che ti ammazzo”. Aggressioni fisiche e verbali, in un climax ascendente di pericolosità accresciutosi ancor più quando la ragazza ha deciso di lasciarlo e infine anche di sporgere denuncia ai Carabinieri, intervenuti più volte a difesa della giovane. L’avvicendarsi di minacce e appostamenti, per fortuna, è stato interrotto dall’ingresso in carcere del giovane calabrese. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

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