Per Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, non ci deve essere alcun motivo di preoccupazione per i rapporti con l’Ocse nonostante la solenne recente bocciatura della Repubblica di San Marino che l’ha fatta precipitare a livello di Tobago.
Lo ha ribadito ieri in Consiglio, come si ricava dal resoconto dell’Agenzia Dire Torre1.
“Nessun ritardo rispetto ai tempi previsti”. Per la Repubblica di San Marino la fase due dell’esame del Global forum dell’Ocse sullo scambio di informazioni, quella relativa all’effettiva applicabilita’ delle normative, scattera’ come programmato dall’organismo con sede a Parigi nella seconda meta’ del 2012.
Il segretario di Stato per gli Affari esteri, Antonella Mularoni, torna, in apertura del Consiglio grande e generale, sul report Ocse che ha rimandato il Titano a un nuovo esame.
L’ulteriore verifica in base alle nuove norme introdotte e ai cambiamenti apportati dovrebbe tenersi in primavera e il nuovo report dovrebbe essere pronto per la riunione del Global forum di fine maggio. Dunque, assicura il titolare degli Esteri, i tempi per arrivare alla fase due saranno rispettati. All’ordine dei lavori della seduta parlamentare in corso c’e’ tra l’altro il decreto 190 che introduce misure urgenti di adeguamento agli standard internazionali in materia di trasparenza e scambio di informazioni nella direzione delle raccomandazioni dell’Ocse.