SAN MARINO. Rete e Movimento Democratico San Marino insieme hanno organizzato per domani, lunedì 11 settembre a Domagnano, un incontro pubblico: “Avvoltoi della finanza. Dal dito medio di Savorelli all’abbraccio tra Grais e Confuorti: qualcuno sta banchettando sul nostro futuro?”
I due movimenti, come già la Democrazia Cristiana, continuano ad insistere sul presunto piano orchestrato in Lussemburgo tra l’ing. Marino Grandoni del Credito Industriale Sammarinese ed i vertici di Banca Centrale, Presidenza Wafik Grais e Direzione Lorenzo Savorelli. Anche dopo il licenziamento di quest’ultimo. Anche dopo la giravolta del presidente dall’Associazione Banca Sammarinese, Biagio Bossone, nettamente passato a sostegno del Segretario di Stato alle Finanze Simone Celli, che da poco era stato oggetto di una votazione di sfiducia su proposta dei partiti di opposizione.
Intanto si prospetta un aumento del carico sui singoli cittadini del dissesto finanziario che si incrementerà a seguito del nuovo inciucio tra i nuovi governanti ed i passati nonché rigenerati avventurieri della finanza. Carico che potrebbe arrivare ai 30mila euro a testa, neoanati compresi.
Rete e MdSi annunciano che non aderiranno al prospettato tavolo della ‘concertazione omnibus‘ (partiti di governo ed opposizione, sindacati, associazioni imprenditoriali) se i responsabili dei passati e dei recenti disastri non saranno allontanati.