Disdette a raffica spiagge deserte e invase dalla legna
Sono 4.500 i metri cubi di legname che Hera stima di dover smaltire. Se il tempo tiene, arenile in ordine entro 10 giorni Alberghi: nel fine settimana solo prenotazioni annullate
La spiaggia da Bellaria-Igea Ma- rina fino a Cattolica, coperta per lunghi tratti da una distesa di tronchi arenatisi dopo aver di- sceso, per chilometri e chilome- tri il Marecchia, l’Ausa, il Mara- no, prima di tuffarsi, alla deriva, nell’Adriatico. È la fotografia, che a molti ha evocato la strage di pini avvenuta nel novembre del 2018 nel bellunese, rimasta negli occhi di chi, da domenica pomeriggio, ha guardato verso il mare per cercare di capire cosa stavano provocando le piogge torrenziali nell’entroterra. «Ed è uno problemi che questa ondata di maltempo sta riproponendo» spiega Diego Casadei, neo presi- dente dei bagnini di Oasi Confar- tigianato della provincia di Rimi- ni. «Perché in realtà – sottolinea – di legna, sulle nostre spiagge, siamo costretti a recuperarne tutto l’anno. (…)