“Vogliamo i nostri soldi, i risparmi di una vita”.
Lo dichiara in una nota il Comitato Risparmiatori Smi, “in nome e per conto di oltre 40 famiglie sammarinesi e non, che da circa sette anni lottano per rientrare in possesso dei propri risparmi, al tempo depositati fiduciariamente in Smi (San Marino Investimenti SpA, oggi in liquidazione coatta amministrativa), storica società finanziaria e fiduciaria del conte Enrico Maria Pasquini”.
Sempre il Comitato Risparmiatori Smi si pone alcuni interrogativi sulla vicenda: “Quando sono state poste in essere le operazioni finanziarie volte a far sparire i soldi dei risparmiatori? Perché i commissari liquidatori sono stati reticenti e non hanno nemmeno suggerito alle vittime truffate alcuna azione legale per recuperare efficacemente i risparmi? Perché i componenti del Comitato di Sorveglianza di Smi che avrebbero dovuto collaborare con i commissari si sono invece dimessi in blocco? Perché, per una vicenda così delicata, il Tribunale ha disposto la segretazione delle indagini? Che razza di verminaio di interessi incrociati c’è alla base di questa decisione? E che fine ha fatto la denuncia penale presentata dai risparmiatori in Tribunale oltre due anni fa?”.