San Marino. Libera si autoproclama “garanzia per il Paese”

San Marino. Libera si autoproclama “garanzia per il Paese”

“Parliamo con i fatti. Abbiamo dimostrato di essere garanzia per il Paese”.

A dichiararlo, durante l’ultima conferenza stampa prima del voto dell’8 dicembre, è Libera.

Anche oggi la lista politica ha voluto non solo approfondire pubblicamente i temi del proprio programma elettorale, in particolare quelli legati allo sviluppo, ma anche lanciare un messaggio forte e trasparente ai cittadini.

“In ambito economico, considerato il periodo delicato, non possiamo non prestare massima attenzione allo sviluppo – ha spiegato Marica Montemaggi -. Abbiamo studiato le problematiche e cercato di individuare gli strumenti migliori. Per esempio, leggendo i dati relativi all’Igr 2018 ci si è resi contro che c’è una parte di piccole imprese che possono essere gestite in maniera migliore a livello fiscale. Oggi, contrariamente a quanto si pensi, la piccola impresa non è più competitiva neanche con l’Italia e noi viviamo di piccole imprese. Dobbiamo fornire un terreno fertile per poter lavorare tranquillamente. Sono quasi 2.500 le aziende che dichiarano un reddito imponibile da 0 a 30.000 euroquasi 1.500 hanno un imponibile pari a zero, non dichiarano cioè nessun utile. Con un regime fiscale dei minimi, applicando cioè un coefficiente di redditività calcolato anche in base al settore, da un lato si permetterebbe allo Stato di avere entrate certe e sicure e dall’altro si consentirebbe al piccolo imprenditore di sapere con certezza quante tasse pagare, lavorando con maggior tranquillità. Per le grandi imprese proponiamo un regime diversificato per creare quel terreno fertile che incentivi a venire a investire nel nostro Paese. L’altro aspetto sul quale dobbiamo focalizzarci è quello della semplificazione, così come trovare forme di lavoro più flessibili per andare incontro a quella che è la domanda e l’offerta. Il lavoro occasionale va regolarizzato in un certo modo, anche estendendolo. Occorre prestare attenzione alla giovane imprenditoria e, infine, adottare la fatturazione elettronica, che oltre a facilitare i rapporti con l’Italia digitalizzerebbe tutta una serie di operazioni. Tutte proposte che intendono ridare respiro al nostro tessuto economico“.

Domani sera – ha aggiunto in chiusura la Montemaggi – chiuderemo la nostra campagna elettorale al Kursaal dalle 19.30. Sarà un momento per fare il punto su una campagna elettorale che non doveva essere come tutte le altre, data la delicatezza del momento. Avremmo gradito un maggiore confronto sulle proposte, per dare nuove prospettive ai Paesi confrontandoci sui contenuti. Noi vorremmo si arrivasse a un governo il più possibile di unità nazionale, perché abbiamo bisogno di ragionare per obiettivi e per scopi. Libera ha dato prova di essere garanzia di principi sani, svincolati da ogni logica di parte”.

“Libera ha fatto proposte ma anche i fatti – ha chiuso Dalibor Riccardi -. Ha fatto in modo che i responsabili di una crisi bancaria pagassero per primi, ha mantenuto un impegno votando in maniera compatta l’istituzione del tavolo quadripartito. I nostri non sono spot elettorali, perché prima delle parole vengono i fatti. Ai cittadini diciamo che si deve votare Libera perché siamo garanzia per questo Paese”.

Leggi il testo integrale del comunicato

 

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