Ato avvia nuove sperimentazioni per la raccolta dei rifiuti a partire dalle potature e il rifiuto spiaggiato.
Le piccole potature e gli sfalci d’erba spesso vengono impropriamente abbandonati dai cittadini fuori dai contenitori, oppure conferiti nei cassonetti stradali dell’organico.
In questo modo i cassonetti risultato sempre pieni e spesso e di capacità insufficiente.
Per sopperire a questi problemi, Ato e Hera hanno avviato dal mese di luglio un nuovo progetto sperimentale raccolta domiciliare degli sfalci e potature in alcune aree dei Comuni di Misano Adriatico e Riccione fornendo alle famiglie dei sacchi da riempire appositamente per il conferimento di materiale tipo fascine e ramaglie.
L’obbiettivo principale di questa sperimentazione che si ultimerà a fine novembre, è la diminuzione del volume di materiale abbandonato intorno ai cassonetti e il recupero e il riutilizzo di rifiuti verdi compostabili.
Un’altra interessante sperimentazione riguarda la raccolta del rifiuto spiaggiato con una maggiore separazione dalla sabbia sulle nostre spiagge.
Per ridurre la quantità di questo materiale-rifiuto, sia nel periodo autunno-inverno che durante le stagioni turistiche, sarà sperimentato da Ato e da Hera un nuovo vaglio circolare vibrante studiato appositamente per raccogliere il rifiuto spiaggiato separando il più possibile il rifiuto della sabbia che deve rimanere in loco.
Al termine della sperimentazione si potrà valutare quanto è efficace questo nuovo sistema per ridurre la sabbia portata via insieme al rifiuto e quanto diminuiscono i relativi costi.