Nuovo testo unico del settore industria, presentato il volume ai Capitani Reggenti di San Marino

Nuovo testo unico del settore industria, presentato il volume ai Capitani Reggenti di San Marino

Presentato ai Capitani Reggenti di San Marino il volume del nuovo testo unico del settore industria.

A renderlo noto in un comunicato è l’Associazione nazionale industria San Marino, la cui delegazione, assieme ai rappresentanti di Confederazione sammarinese del lavoro, Confederazione democratica lavoratori sammarinesi e Unione sammarinese dei lavoratori, accompagnati tutti dal segretario di Stato per il Lavoro, Teodoro Lonfernini, ha presentato questa mattina ai Capitani Reggenti il contratto collettivo unico generale di lavoro delle aziende industriali e dei lavoratori in esse occupati valevole per il biennio 2022–2023.

“Il primo testo unico”, ha rimarcato il presidente dell’Anis, Neni Rossini, “nel rispetto delle regole introdotte dalla legge 9 maggio 2016 n. 59 ‘Della libertà e attività sindacale nei luoghi di lavoro, della contrattazione e del diritto di sciopero’, che ha sancito il principio della maggiore rappresentatività delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali, ovvero di quelle legittimate alla sottoscrizione dei contratti collettivi di settore con efficacia erga omnes. Una legge da noi fortemente voluta che rappresenta un unicum nel contesto europeo e che fa della Repubblica di San Marino un modello di cui andare orgogliosi tanto che la stessa Organizzazione internazionale del lavoro, nella persona del direttore dell’Oil per Italia e San Marino, Gianni Rosas, ne ha riconosciuto il valore e viene citata altresì come esempio in contesti internazionali”.

Ripercorrendo l’iter che ha portato al nuovo testo unico e ringraziando i tre membri del Comitato garante per la rappresentatività sindacale, la Rossini “si è soffermata su alcuni aspetti rilevanti, a partire dalla data del 7 dicembre 2022, giorno della firma del nuovo contratto insieme a tutte e tre le sigle sindacali sammarinesi, avvenuta in una fase di grande incertezza caratterizzata da condizioni esterne particolarmente negative, ma grazie alla collaborazione tra le parti siamo riusciti a garantire a tutti, aziende e lavoratori, un contesto di lavoro che riconosce il valore delle persone e opera per lo sviluppo sano dell’economia e della società”.

Nei mesi successivi, si legge nel comunicato, “il contratto è stato votato a larghissima maggioranza dai lavoratori nelle assemblee referendarie, ottenendo l’efficacia erga omnes per tutte le aziende del settore, sancita con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale il 24 luglio 2023”.

Durante l’udienza “è stato quindi presentato il volume che contiene il nuovo Contratto Collettivo e, di fatto, quasi 25 anni di contrattazione collettiva, essendo l’ultimo testo unico dell’Industria risalente al 1998”.

“Anche per questa ragione”, ha commentato il presidente degli industriali di San Marino, “riteniamo importante darvi il giusto risalto, anche nella forma e con questa cerimonia, al fine di condividere questo momento con tutti coloro che direttamente e indirettamente hanno contribuito al raggiungimento di questo prezioso risultato”.

Tale pubblicazione, fa sapere infine l’Associazione nazionale industria San Marino, “verrà inviata nei prossimi giorni da Anis a tutte le imprese chiamate ad applicarlo”.

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