Aumentano, nella Repubblica di San Marino, le segnalazioni di casi in cui un aspirante proprietario ha versato quasi interamente la somma pattuita per l’acquisto di una casa e si trova senza nulla.
È nata una specifica associazione fra i ‘truffati’, presidente l’avv. Achille Campagna.
Il Resto del Carlino – San Marino ha riportato ieri un caso tipico illustrato proprio dall’avv. Campagna.
‘Un privato decide di acquistare
un immobile da una Agenzia.
Fissano il prezzo di 350 mila euro,
fanno una scrittura privata,
ma non la registrano per non pagare,
se non si tratta di prima casa,
il 5 per cento del valore; il privato
dunque inizia a versare le rate
come concordato. L’immobile,
da tener presente, è in leasing siglato
dal venditore. Si arriva, nel
tempo, a versare l’80% del totale,
diciamo 300 mila euro. Manca la
rata finale di 50 mila da effettuasi
contestualmente al rogito. A questo
punto sorgono i problemi.‘
‘L’acquirente non comprende il
ritardo, si rivolge al suo legale che
scopre la mancanza di versamenti
alla compagnia di leasing di 200
mila euro. Il venditore non ha
onorato il suo contratto con la
compagnia. Sottolineo ‘suo’ perché
fra l’acquirente e il leasing
non esiste nessun rapporto di nessuna
natura. È un estraneo all’operazione.‘
Anche il ricorso al Tribunale potrebbe non sempre essere sufficiente ‘a riottenere
il denaro anticipato o ad ottenere
le chiavi dell’immobile.‘