Matteo Zeppa, in un interessante articolo riesamina alcuni punti salienti della vicenda legata ai controlli del “pane dei Vallefuoco“.
Riceviamo e pubblichiamo.
“…nessun esame clinico è mai stato fatto: “Non si procede al sequestro e all’esame del prodotto senza segnalazioni di pericolo, che possono arrivare dall’Italia, rispetto alle materie prime utilizzate, o dai singoli cittadini”.
Prescindendo dal fatto di essere padre, certe affermazioni lasciano realmente l’amaro in bocca. Non entro nel merito poiché non ho gli studi e quindi le competenze, ma l’analisi di quanto detto sopra la posso fare…”