Nella giornata di ieri, 25 luglio 2007, Paolo Rondelli ha presentato al Presidente Gorge W. Bush le Lettere che lo accreditano quale primo Ambasciatore della Repubblica di San Marino presso gli Stati Uniti d’America.
Nel corso della cerimonia il Presidente americano ha sottolineato l’importanza della cooperazione fra i nostri Paesi per difendere, ognuno con le proprie peculiarità, gli ideali di pace, libertà e democrazia contro il fenomeno del terrorismo.
Il Presidente Bush ha inoltre affermato “questo è veramente un giorno storico. E’ un onore per gli Stati Uniti poter accogliere il primo Ambasciatore di una delle più antiche – e più belle – repubbliche del mondo. San Marino ha saputo mantenere il suo fascino antico coltivando al contempo una nuova identità cosmopolita.” Ha quindi aggiunto “Da tempo San Marino ha una missione molto attiva presso le Nazioni Unite a New York e la Comunità sammarinese si è ben integrata ed ha fornito contributi duraturi all’America …. I numerosi emigrati che sono tornati a San Marino hanno mantenuto i legami e le tradizioni acquisite negli Stati Uniti e rappresentano una testimonianza vivente della forza e del dinamismo delle nostre relazioni”.
Nella settimana scorsa Rondelli aveva già incontrato il Vice Segretario di Stato John Negroponte, con il quale aveva avuto modo di ripercorrere gli aspetti più significativi del rapporto fra i due Stati caratterizzato da amicizia e collaborazione sul piano bilaterale come pure nel contesto multilaterale.
Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Fiorenzo Stolfi, nel formulare al diplomatico sammarinese gli auguri per il migliore espletamento dell’alto incarico, ha ribadito la propria soddisfazione per il consolidamento delle relazioni con la grande potenza americana che consentirà nuove opportunità per la Repubblica di San Marino sia sul piano politico che su quello economico.
San Marino, 26 luglio 2007/1706 d.F.R.
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