Psrs, P. Crescentini ed A. Mancini: interpellanza sull’emergenza neve

Psrs, P. Crescentini ed A. Mancini: interpellanza sull’emergenza neve

INTERPELLANZA
E’ difficile pensare che uno Stato come la Repubblica di San Marino, annualmente colpito dalle abbondanti nevicate soprattutto in questo periodo dell’anno, si sia fatto trovare impreparato al pari delle grandi metropoli italiane, dove la neve cade sporadicamente. Eppure il Governo è riuscito a farsi trovare impreparato, nonostante le previsioni metereologiche avessero previsto abbondanti nevicate per più giorni.
Complimenti, dunque, per il tempismo con cui si è dato il via al servizio rotta neve e spargisale!
E così il quadro che ne è venuto fuori è stato emblematico: disservizi a non finire, automobilisti bloccati per strada impossibilitati a raggiungere l’abitazione e il luogo di lavoro, cittadini a dir poco adirati, soprattutto quelli residenti nelle vie secondarie ed uffici pubblici chiusi.
Un vero bollettino di guerra, a cui si aggiungeranno inevitabilmente i costi che lo Stato dovrà sostenere. E si, perché, mentre per i dipendenti pubblici il Governo ha già disposto che saranno previsti recuperi o altre forme di intervento per compensare le ore ed i giorni di servizio non prestato, ci chiediamo chi compenserà le industrie che non hanno potuto contare sull’organico a pieno regime o che hanno dovuto sospendere la produzione poiché il disservizio creato dall’inefficienza del Governo ha impedito ai dipendenti di raggiungere le aziende, soprattutto quelle più decentrate ed ai fornitori di effettuare le consegne.
E così, al fianco dei costi che inevitabilmente lievitano quando regna come in questo caso la massima disorganizzazione, ipotizziamo che le casse dello stato debbano far fronte anche alle richieste di cassa integrazione che potrebbero arrivare dai titolari delle industrie maggiormente penalizzate dalla mancanza di forza lavoro e di merce.
Costi su costi, quindi, per i già precari conti pubblici.
Alla luce della situazione che potrebbe delinearsi, interpelliamo il Governo per conoscere:
a)    quanto abbia inciso sulla produttività delle aziende in termini di fatturato il disservizio causato dalla pessima organizzazione del servizio di pulizia delle strade;
b)    se ci siano aziende che hanno inoltrato richiesta di cassa integrazione per il periodo caratterizzato dal suddetto disservizio;
c)    in caso di risposta affermativa, quante siano le aziende e per quanti dipendenti sia stata richiesta;
d)    qualora ci si stato ricorso agli ammortizzatori sociali, qual è il costo economico a carico dello Stato;
e)    considerato che negli uffici pubblici le ore non lavorate verranno recuperate, se e come verranno recuperati i giorni persi nelle scuole di ogni ordine e grado.
San Marino, 6 febbraio 2012
I Consiglieri PSRS
Paolo Crescentini                  Alessandro Mancini

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