Franco Cavalli, San Marino Oggi: Mazza (Dc): “Non accettiamo veti, il nostro percorso è nel Patto” / Confermata la riforma fiscale e il dialogo in chiave coalizione col Psd
La firma con l’Italia non è
il punto d’arrivo, ma una
tappa importante in un
percorso ancora da completare.
[…]
Adesso si apre il capitolo su cosa resta da
fare dopo la firma.
“L’intesa raggiunta mercoledì a Roma non è
un traguardo, ma un nuovo e importante pilastro
sul percorso intrapreso da San Marino.
Non solo, è anche una conferma che quanto
adottato fino ad ora, a cominciare dalla legge
sullo scambio automatico di informazioni e
tutto il resto, rappresentano davvero la strada
giusta per una San Marino che ha deciso di
voltare pagina e adottare la linea della trasparenza
chiesta non solo dall’Italia, ma anche
dalla comunità internazionale. Ovviamente si
tratta di una strada lunga. E inoltre dobbiamo
dimostrare che gli impegni presi saranno mantenuti.
Si tratta di un cambio di mentalità perché
abbiamo messo sul tavolo un pezzo della
nostra sovranità”.
[…]
Il presidente di Ap vi ha pungolati anche su
altri aspetti, come il dialogo con il Psd…
“Noi non accettiamo veti da nessuno, sia che
rappresenti 7 consiglieri o uno solo. Tra l’altro
il nostro percorso con il Psd è molto lineare
e su questo siamo sempre stati stranamente
chiari. Questo in politica di solito è un rischio
perché presta il fianco a chi cerca di contrastarti.
E comunque il nostro è un percorso
all’interno sempre del Patto”.
[…]
E il dialogo con il Psd? è una prova anticipata
di nuova coalizione?
“Le coalizioni si fanno per tempo, non all’ultimo
momento. E soprattutto si basano su
programmi e progetti. La legislatura durerà
altri 10 mesi circa. Noi siamo convinti che in
questo momento si debba lavorare tutti per
la ratifica dell’accordo da parte dell’Italia il più
velocemente possibile e per la fuoriuscita dalla
black list. Basta poco per andare a elezioni
anticipate, ma questo non è il percorso che
intende seguire la Dc. Per quanto riguarda il
Psd il nostro poi non è un esclusivo rapporto a
due, ma nel segno del Patto”.
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