Recupero del Cinema Turismo di San Marino, il segretario Canti assicura: “È semplice manutenzione ordinaria”

Recupero del Cinema Turismo di San Marino, il segretario Canti assicura: “È semplice manutenzione ordinaria”

La segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente ha deciso, tramite una nota, di aggiornare la popolazione di San Marino su alcuni progetti ricompresi nel “Piano Operativo degli Interventi Infrastrutturali Strategici del Sito Unesco, degli edifici storico monumentali e degli elementi storici appartenenti agli edifici ricadenti nell’area del Sito Unesco e altri siti del territorio sammarinese”.

Nota della segreteria Territorio e Ambiente molto lunga, ma anche molto interessante. Andiamo a scoprire insieme che cosa ha detto il segretario Stefano Canti sul “Piano Operativo degli Interventi Infrastrutturali Strategici del Sito Unesco, degli edifici storico monumentali e degli elementi storici appartenenti agli edifici ricadenti nell’area del Sito Unesco e altri siti del territorio sammarinese”!

Il suddetto piano “è stato definito prioritario per mettere a sistema una serie di interventi ritenuti strategici per contemperare le esigenze di rilancio turistico-commerciale con le peculiarità paesaggistiche e naturalistiche sottese a quei particolari valori culturali e sociali che ne hanno fatto un luogo unico ed eccezionale grazie al quale il Centro Storico di San Marino e il Monte Titano sono stati riconosciuti patrimonio mondiale dell’Unesco”, dichiara la segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente.

“Oltre a terminare i lavori di ristrutturazione dell’immobile dell’Ufficio del Turismo (ex ambulatorio medico in Via Paolo Terzo con considerevole riduzione dei costi rispetto al progetto originario) sono stati iniziati e ultimati i lavori di ristrutturazione dei Portici di Borgo Maggiore, il Restauro Conservativo della Seconda Torre (Cesta) con annesso nuovo Museo delle Armi Antiche; la rimozione delle antenne e la sistemazione della scala alla Prima Torre (Guaita); il nuovo Museo del Francobollo e della Moneta in Piazza Garibaldi; la ristrutturazione del Villino Balsimelli (oggi sede della Pam in Viale A. Onofri); la riqualificazione della pavimentazione in pietra in Via Salita alla Rocca (prossimo all’inizio dei lavori il tratto che porta al Passo delle Streghe) e la realizzazione del nuovo manto stradale in asfalto in Via Maccioni, Via G. Zani, P.5 (piazza A. di paolo Fabbri) e Via della Fratta (da rieseguire a regola d’arte)”, garantisce la segreteria Territorio e Ambiente.

A questi lavori, poi, “si aggiungono quelli in corso d’opera ovvero la Manutenzione delle Fortificazioni della Cinta Muraria del Centro Storico di San Marino Città; il Restauro e ampliamento del Carcere dei Cappuccini; il Recupero funzionale del Teatro Titano e del Ridotto del Teatro Titano (in corso i lavori di manutenzione straordinaria alla copertura dell’edificio e restauro della facciata); il recupero dell’immobile ex Scuola Elementare La Sorgente all’Istituto Musicale Sammarinese; il Consolidamento Strutturale di Palazzo Valloni (sede della Biblioteca di Stato); in fase progettuale definitiva il Recupero Funzionale di Palazzo Begni; Scala Malagola (bonifica della frana) e il Recupero dell’immobile ex Reptilarium (in Via Paolo Terzo)”.

E ora arriviamo al momento clou, ossia alla questione riguardante il recupero del Cinema Turismo: al segretario Canti preme ricordare che “il Congresso di Stato, con delibera n.42 dell’11 gennaio 2021, ha integrato l’elenco delle infrastrutture ritenute strategiche e prioritarie da recuperare ai fini di una loro valorizzazione per il rilancio del Comparto Turistico Commerciale del Centro Storico di San Marino Città per accedere alle risorse economiche di cui alla legge 11 maggio 2015 n. 67 ‘Legge di spesa pluriennale per la realizzazione di infrastrutture e opere pubbliche di cui all’articolo 62 della legge 23 dicembre 2014 n. 219 e successive modifiche’”.

Sempre sul recupero del Cinema Turismo, “il percorso è iniziato con la delibera n. 14 del 6 aprile 2021 con cui il Congresso di Stato ha nominato i referenti dei progetti infrastrutturali strategici, ai sensi dell’articolo 3 del decreto delegato n. 23/2019 e in seguito con la individuazione e selezione, da parte del governo, di una serie di progettisti privati con specifiche competenze ed esperienza nel settore del recupero di edifici storici a cui affidare il progetto architettonico ed impiantistico compreso il progetto esecutivo dell’acustica finalizzato all’intervento di valorizzazione e recupero funzionale del Cinema Turismo – San Marino Città ad Auditorium della musica”.

Il progetto definitivo, “in tanti lo ricorderanno, è stato presentato pubblicamente il 24 novembre scorso al Kursaal; da quella data sono iniziate una serie di attività che hanno portato, da una parte, all’approvazione, da parte della Commissione per le Politiche Territoriali, della Variante al Piano Particolareggiato della Zona R224 San Marino Città e dall’altra parte, a lavori che, come dichiarato da Giuliana Barulli, direttore dell’Aaslp, nell’intervista rilasciata a Rtv, sono propedeutici alla redazione dei progetti esecutivi, computi metrici e capitolati speciali d’appalto utili all’emissione di una gara d’appalto e quindi per dare avvio definitivamente alla riqualificazione complessiva dell’immobile”.

E ancora: “I lavori in corso riguardano la rimozione delle parti non strutturali, come ad esempio arredi, parti in legno non recuperabili, lo smontaggio degli infissi e delle poltrone interne per un loro recupero all’interno di altri teatri siti in territorio (al Cinema del Centro Sociale di Fiorentino); la realizzazione di sondaggi alle strutture portanti esistenti dell’edificio (solai di calpestio, muri in calcestruzzo e travi) e altre attività necessarie alla redazione dei computi metrici e progetti esecutivi per redigere un progetto completo e un computo metrico dettagliato necessario all’individuazione dell’impresa esecutrice delle opere; infine, è stato affisso un cartello in cantiere per divulgare alla cittadinanza il progetto architettonico definitivo che nei prossimi giorni sarà presentato dai tecnici incaricati dal governo”.

“Gli anni passano e il nostro prezioso Paese è fermo per colpa di una politica litigiosa che non porta ad alcun risultato o miglioria e, coloro che come me, sono impegnati in progetti di recupero e valorizzazione del nostro patrimonio storico vengono continuamente ostacolati dall’interno delle istituzioni anche attraverso l’Amministrazione pubblica per meri scopi politici o personali. Lascio alla cittadinanza giudicare il lavoro che la segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente sta producendo. Sono evidenti, nonostante le difficoltà e gli impedimenti, i lavori avviati sul territorio e la cittadinanza deve sapere che, il percorso che un progetto deve affrontare è complesso, deve passare per l’approvazione della Commissioni Politiche Territoriali, del Comitato Tecnico Scientifico, della Commissione per la Conservazione dei Monumenti e degli Oggetti di Antichità e Arte, oltre che ottenere i vari pareri degli uffici competenti. Molto spesso le varie Commissioni richiedono una revisione della progettazione, pertanto passano mesi o anni prima che i progetti possano trovare attuazione, tuttavia in territorio abbiamo notevoli professionisti che stanno lavorando per condurre a termine le progettazioni come nel caso del progetto di ristrutturazione di Palazzo Begni (assegnato all’arch. Enrico Muscioni) e del progetto del Cinema Turismo (assegnano all’arch. Marcella Michelotti). L’incarico a Lord Norman Foster sul progetto del ‘Polo Museale’ avrebbe indubbiamente portato un valore aggiunto al ‘Piano Operativo degli Interventi Infrastrutturali Strategici del Sito Unesco’ e al nostro prezioso Centro Storico”, rimarca il segretario Canti.

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