Verso le elezioni a San Marino, ecco le priorità per Libera

Verso le elezioni a San Marino, ecco le priorità per Libera

“Chi ci sta a impegnarsi per la realizzazione di un programma di cambiamento e di rilancio del Paese?”.

A lanciare questo appello alla popolazione di San Marino e ad eventuali nuovi alleati politici è Libera, che in una nota afferma di aver “contrastato, in questi anni, con coerenza, da forza di opposizione, le politiche del governo sul bilancio, sulla sanità, sulla gestione delle emergenze come carovita e piano casa, cercando di fare proposte concrete che potevano portare dei benefici reali alla popolazione”.
“Come non ricordare l’aumento degli assegni familiari, i miglioramenti sulla legge sul mutuo prima casa, sulle politiche legate alla famiglia e le battaglie sul miglioramento della medicina di base e della sanità pubblica o il sostegno alle politiche per l’ampliamento di alcune importanti attività economiche sul territorio”, sottolinea il partito sammarinese di minoranza.
“È chiaro che non siamo soddisfatti – dichiara Libera -, ma guardiamo alla prospettiva del nostro Paese comunque con ottimismo cercando di dare una visione riformista e progressista forte, insieme a Psd e Ps, che possa determinare un netto cambiamento con la politica degli ultimi governi”.
Ecco come: “Prendendo pochi impegni con gli elettori ,ma sostanziali; costruendo le alleanze politiche sui programmi e non sui giochi di poteri, sugli affari o sulle vendette personali; coinvolgendo la popolazione, in particolare i giovani, oggi interessati alle grandi sfide cui oggi San Marino, nell’ambito dell’Accordo di associazione con l’Unione europea, deve far fronte, come il cambiamento climatico, la formazione, l’accesso ai servizi o, ancora, le sfide legate alle nuove tecnologie e all’innovazione”.
Infine, Libera elenca anche i punti che ritiene siano preponderanti: “Un piano dettagliato per la riduzione dell’ indebitamento estero del Paese, rendendolo sostenibile per il futuro dei sammarinesi; una politica industriale del Paese che valorizzi l’impresa, che investa in un progetto energetico, in un piano regolatore sostenibile per il rilancio del comparto edile, che miri a definire una identità turistica che punti sulla nostra storia e le nostre istituzioni, anche in sinergia con i territori limitrofi; l’Accordo di associazione con l’Unione europea come opportunità reale e concreta per il Paese che necessita di essere diffuso, nei suoi contenuti, alla cittadinanza; la sicurezza sociale come priorità per i nostri concittadini salvaguardando la sanità pubblica, il sociosanitario e promuovendo la medicina sul territorio; un progetto culturale che valorizza il mondo della scuola, dell’Università, degli istituti e delle associazioni che promuovono la conoscenza e la creatività”.
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