Rimini. Affittavano a lucciole e clandestini: 9 denunce

Rimini. Affittavano a lucciole e clandestini: 9 denunce

Affittavano a lucciole e clandestini: 9 denunce

Le prostitute esercitavano la loro professione in un appartamento di viale Regina Margherita e in un hotel di Rivazzurra: blitz dei carabinieri

Avevano trasformato un appartamento di viale Regina Margherita in una casa per appuntamenti a luci rosse. Un pied-à-terre perfetto per le professioniste del sesso – lucciole originarie dell’Europa dell’Est, ma anche transessuali – in cerca di un luogo discreto per appartarsi insieme ai propri clienti. Quando nell’appartamento non c’era posto, ecco che le ragazze venivano dirottate verso un insospettabile albergo a tre stelle di Rivazzurra, dove – a detta degli inquirenti, con la compiacenza del gestore – le belle di notte avrebbero potuto esercitare liberamente la loro professione. Era stato lo stesso albergatore, a un certo punto, a dire basta all’arrivo di altre prostitute: tutto quell’andirivieni, rischiava di insospettire le famiglie e le comitive di anziani che durante l’estate avrebbero alloggiato nella struttura. A mettere fine al tutto, all’alba di ieri, ci hanno pensato i carabinieri della stazione di Miramare e della compagnia di Rimini che, al termine di un’indagine cominciata nel febbraio del 2021, hanno eseguito otto misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Rimini nei confronti di altrettante persone, accusate a vario titolo di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, spaccio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (…)

Il Resto del Carlino

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