Salvati nel 2021 dopo un’ispezione dei Carabinieri forestali di Rimini. Il proprietario verrà processato
ENRICO CHIAVEGATTI. Uno spettacolo spettrale, raccapricciante. È quello comparso davanti agli occhi dei Carabinieri forestali di Rimini quando la mattina del 15 luglio del 2021 hanno fatto irruzione in un allevamento di cani a San Vito. Sporchi, affamati, denutriti, i militari hanno aperto i lucchetti delle loro “prigioni” e ne hanno liberati e messi in salvo ben 16. Per gli animali è cominciata una nuova vita, per il loro carceriere, un riminese classe 1964 difeso dall’avvocato Piero Venturi, è invece iniziato il cammino giudiziario che ora lo vede sul banco degli imputati del Tribunale di Rimini. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna