Rimini. Calciatori a piedi per sequestro auto.

Rimini. Calciatori a piedi per sequestro auto.

Donatella Filippi di Il Resto del Carlino Rimini: Il caso. Sulla Macchina pendeva un provvedimento del giudice di Perugia / L’auto con i giocatori del Rimini
viene sequestrata dai carabinieri

E’  stato un viaggio di 60 chilometri non proprio tranquillo, quello di tre giocatori del Rimini mercoledì mattina diretti a Badia Tedalda, ‘appiedati’ dai carabinieri . In Toscana i ragazzi del pallone della squadra cittadina stanno svolgendo la preparazione in vista del prossimo campionato di Seconda Divisione.

La squadra affidata a mister Marco Osio, tra una difficoltà societaria e l’altra, è un vero porto di mare. Gente che va e gente che viene. Stavano raggiungendo la sede del ritiro i ‘ritardatari’ (chi per un motivo, chi per un altro) Andrea Brighi, Luca Valeriani e l’ultimo acquisto Luca Scarabelli, accompagnati in auto dal nuovo responsabile organizzativo del club di piazzale del Popolo Agostino Ripoli. Un viaggio di poco più di un’ora che è stato stoppato in Valmarecchia dai carabinieri di Pennabilli. Paletta alzata per i soliti controlli di routine, hanno pensato subito i giocatori a bordo, ma il viaggio ha avuto poi una tappa inattesa in caserma. Perché proprio durante quei primi accertamenti gli agenti hanno verificato che sul mezzo guidato da Ripoli c’era un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal tribunale di Perugia. L’auto, intestata a una società e non al dirigente biancorosso, è stata sequestrata dai militari e i giocatori del Rimini sono rimasti a piedi, dopo essere stati ‘scortati’ da due pattuglie al comando cittadino. (…)

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