Condannato per le botte alla mamma, assolto dall’estorsione: erano prestiti. Il 25enne ha aggredito la madre più volte costringendola ad andare in ospedale a medicarsi
ENRICO CHIAVEGATTI – Un anno e 4 mesi di reclusione, pena sospesa, per maltrattamenti in famiglia. Assolto, invece, dall’accusa di estorsione. È la sentenza con rito abbreviato con cui il Gup Manuel Bianchi ha chiuso la vicenda che ha visto contrapposti un ragazzo di 25 anni, difeso di fiducia dall’avvocato Piergiorgio Campolongo, e la madre 45enne. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna