Corriere Romagna: Palas, la maggioranza non si presenta /
Camporesi (M5S): il Comune è da commissariare. Mauro (Ncd) occupa l’aula per protesta /
Pd e Fds: «Non ci stiamo, l’opposizione fa solo propaganda e fa spendere soldi inutilmente»
RIMINI. Volano gli stracci in consiglio comunale. La maggioranza non si presenta, manca il numero legale e tutti a casa. All’ordine del giorno, il Palacongressi. Motivo? «La minoranza fa propaganda». Replica dell’opposizione: è ora che ve ne andiate a casa.
L’antefatto. Qualche settimana fa, quando in aula veniva discusso il bilancio di Rimini Holding, approfittando di alcune assenze (note e comunicate) nel centro sinistra, l’opposizione ha fatto mancare il numero legale. Apriti cielo. Scambi di accuse vibranti e promesse di vendetta.
Detto, fatto. Ieri sera era previsto un consiglio tematico dedicato al Palas e a tutto ciò che ruota intorno: debiti, piscina, variante, privatizzazione. Tutto chiesto dalla minoranza con la collaborazione di Stefano Brunori (Idv).
A metà pomeriggio, però, Marco Agosta (Pd), Savio Galvani (Fds) – a nome anche di Bertino Astolfi (Rimini per Rimini) – hanno comunicato che non avrebbero partecipato ai lavori. Perchè? In sintesi: l’opposizione sta abusando dei consigli tematici, siamo al diciottesimo, ha ridotto l’aula a una «cassa di risonanza per alcuni consiglieri («Carla Franchini») e formazioni politiche («M5S»). (…)
