Nuovo Quotidiano di Rimini: Circa 350 tra commercianti, artigiani e piccoli imprenditori saranno i riminesi presenti / Categorie domani in “marcia su Roma” / Pari (Confesercenti): “Sarà la prima manifestazione veramente unitaria”. Indino(Confcommercio): “E perché non istituire un Ministero del Turismo?”
RIMINI. Nonostante la crisi di governo che ha determinato la caduta dell’esecutivo Letta, domani in piazza a Roma ci saranno
ugualmente. E più agguerriti che mai. Stiamo parlando dei circa 30mila tra commercianti, artigiani e piccoli imprenditori che, provenienti da ogni parte d’Italia, invaderanno la centralissima piazza del Popolo per chiedere alle istituzioni un repentino e concreto cambio di passo per combattere la crisi. Nella carica dei 30mila, una pattuglia cospicua arriverà anche dal Riminese. Almeno 350, a bordo di 7 pullman (ma potrebbero essere anche più), per rivendcare come le piccole e medie imprese rappresentino il 90% dell’economia nazionale, la spina dorsale che vale circa il 50% del prodotto interno lordo italiano. Una manifestazione senza precedenti dato che per la prima volta, sotto la sigla Rete imprese Italia, l’associazione che raggruppa Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Casartigiani, nella Capitale ci saranno tutti. (…)
