Marco Letta – Corriere Romagna: Il consiglio dei ministri approva il decreto legge, ora la palla passa al Parlamento. Dubbi sui ricorsi, la Consulta si esprime il 6 novembre /
Provincia, assessori a casa tra due mesi /
Il 1o gennaio si azzera la giunta, al voto in novembre, dal 2014 il nuovo ente a regime
RIMINI. Assessori a casa dal primo gennaio, voto e nuovi vertici in novembre (2013) e pronti, partenza via dal 2014. Le nuove Province sono servite, ridotte e tagliate. Il Consiglio dei ministri ieri ha varato il riassetto istituzionale. In una logica di risparmio, le Province al di sotto di 350mila abitanti e di 2.500 chilometri quadrati di estensione perdono ogni diritto: cancellate. Per sopravvivere non resta che l’accorpamento. Rimini più Ravenna più Forlì-Cesena: Provincia di Romagna. (…)
Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto che riduce il numero delle Province: da 86 a 51. Ora la parola spetta al Parlamento. «Mi auguro sia condiviso – ha detto il ministro Filippo Patroni Griffi – è un processo ormai irreversibile che guarda al futuro».
Il presidente Stefano Vitali ha regalato a Facebook il commento più pepato della giornata: «Sondrio e Belluno restano, chissà perchè?».