Rimini. Entra abusivamente in un appartamento e poi si scopre anche essere uno spacciatore, arrestato

Rimini. Entra abusivamente in un appartamento e poi si scopre anche essere uno spacciatore, arrestato

Nella mattinata del 10 luglio 2023, gli agenti della Polizia di Stato di Rimini hanno tratto in arresto un cittadino albanese ventiquattrenne resosi responsabile del reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanza stupefacente.

Ne dà notizia la questura di Rimini, che precisa come, “alle 12.45 circa, giungeva alla centrale operativa della Questura di Rimini la chiamata di un giovane che segnalava la presenza di un soggetto sospetto sul balcone della propria casa.

Giunti sul posto, i poliziotti individuavano il soggetto ancora sul balcone della stanza da letto dell’abitazione del richiedente che apparentemente appariva alterato, probabilmente in seguito all’abuso di sostanze alcoliche.

L’uomo, poiché trovato privo di scarpe, e vista la necessità di recuperarle, veniva accompagnato nell’hotel dove alloggiava ed una volta all’interno della stanza, gli agenti notavano un involucro di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione intriso di sostanza ed in un sacchetto 63 involucri contenenti sostanza stupefacente, dal peso di grammi 45,10, poi accertata essere cocaina.

Vista la situazione, i poliziotti perquisivano la stanza dell’uomo, trovando all’interno dell’armadio della stanza da letto denaro contante per un totale di euro 4.460,00, di cui l’uomo non sapeva giustificare il possesso, visto che ammetteva di non svolgere alcuna attività lavorativa e del materiale idoneo a confezionare della sostanza stupefacente, ovvero ritagli in cellophane trasparente vuoti, un coltello da cucina di colore grigio ed un paio di forbici con punta arrotondata ed una sim card telefonica.

In virtù dei fatti accaduti, l’uomo veniva tratto in arresto in attesa del rito direttissimo previsto per la data odierna.

Inoltre, veniva indagato in stato di libertà per il reato di Violazione di domicilio”.

La Questura “ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza”.

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